FORTE DEI MARMI. Non si può cavare il sangue dalle rape, ci ricorda un noto proverbio. E così non si può chiedere la vittoria a tutti i costi a una squadra resa più innocua da squalifiche e infortuni, ma che se non altro ha interrotto nel derby contro il Seravezza la serie di due sconfitte consecutive. Maurizio Cerasa, allenatore del Real Forte dei Marmi Querceta, sembra quasi irritato quando i giornalisti mettono in evidenza cosa è mancato alla sua squadra: “Per me è stato un grande Real, punto. In questo momento siamo in piena emergenza: ho fatto entrare sia Allen che Arzelà nonostante non fossero al massimo della loro condizione. E mercoledì nel derby contro il Viareggio dovrò fare a meno pure di Meucci”.

Cerasa riconosce che nel secondo tempo, quando i suoi giocatori hanno iniziato a scaricarsi, il Real ha patito: “Il primo tempo è stato buono, poi abbiamo pagato lo sforzo di Coppa Toscana. Però mi ha dato fastidio sentir dire che mercoledì scorso abbiamo giocato male: se qualcuno pretende che il Real vinca ogni partita faccia pure, oggi la squadra ha fatto tutto il possibile finché è stata sorretta dalle energie e ha saputo stringere i denti davanti a un momento difficile. Potevamo pure fare gol. E parlate bene di Filippi e Zavatto: contro il Pietrasanta li avevo impiegati da terzini perché purtroppo mi mancavano esterni di ruolo, loro sono due bravi centrali e oggi l’hanno dimostrato”.

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