VERSILIA. Esprime pieno apprezzamento Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, nell’apprendere la decisione del direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni di richiedere al governatore della Regione Enrico Rossi e all’assessore al turismo Sara Nocentini l’annullamento – o in subordine una riduzione – della tassa di demanio.

“L’allungamento della stagione estiva – si legge in una nota di Confcommercio Lucca Massa Carrara -, pensato e voluto dalla Regione per tamponare i disastrosi effetti prodotti dal maltempo a luglio e agosto, è stato senza dubbio lodevole, ma non sufficiente. Quella che si è da poco conclusa è stata una annata terribile per il turismo balneare, con effetti devastanti su un comparto già costretto a fare i conti con la crisi economica generale”. “Premesso — prosegue Confcommercio – che serve un ripensamento per il futuro del calendario scolastico, essendo inutile prolungare la stagione turistica alla metà di ottobre, se nel frattempo ragazzi e rispettive famiglie se ne devono stare nelle loro città d’appartenenza per impegni scolastici, il primo impegno oggi a cui sono chiamati gli enti è quello di aiutare gli imprenditori a non chiudere le proprie attività”. “In questo senso – insiste la nota -, come giustamente rimarcato dal nostro direttore generale Marinoni, la sospensione dell’imposta regionale calcolata sui canoni demaniali sarebbe un sostegno concreto per le imprese del settore balneare, la cui importanza è assolutamente primaria e fondamentale sull’intera costa del nord Toscana, dalla Versilia sino a Massa Carrara”.

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