VIAREGGIO. “In stretto raccordo col Pd territoriale della Versilia, il Pd regionale assumerà responsabilità decisionali dirette, in quanto non pensa che questo compito inedito e delicato possa essere portato avanti in solitudine dal partito comunale viareggino”. Lo afferma in una nota il segretario del Pd toscano, Dario Parrini, intervenendo sulla crisi del Comune di Viareggio, avviato al secondo commissariamento in due anni dopo che 13 consiglieri comunali si sono dimessi – tra loro anche due esponenti democratici e altrettanti di Sel.

Sulla caduta dell’amministrazione guidata da Leonardo Betti Parrini spiega che il sindaco “ha ereditato condizioni finanziarie che hanno reso oggettivamente inevitabile la dichiarazione dello stato di dissesto e inattuabile il programma con cui ha vinto le elezioni del 2013”. Allo stesso tempo, osserva, “hanno avuto un impatto destabilizzante le scelte di Sel e le profonde divisioni del centrosinistra e del Pd comunale. Ci sono state scorrettezze e slealtà inaccettabili”.

“Ora bisogna prendere atto che una fase si è definitivamente chiusa: è indispensabile che il Pd lavori da subito a ricostruire un forte legame di fiducia con la città e con le forze sociali, economiche e politiche.

“C’è uno straordinario bisogno di apertura alle migliori energie e risorse della società civile locale: per avanzare una nuova proposta di governo solida e credibile il Pd di Viareggio deve dare risposte convincenti, mettere in campo una più adeguata capacità unitaria e allargare decisamente i confini e il respiro della propria azione politica”.

(fonte ANSA)

(Visitato 21 volte, 1 visite oggi)
TAG:
commissariamento dario parrini pd viareggio

ultimo aggiornamento: 19-10-2014


Il dissesto di Viareggio diventa un cimitero, l’idea di tre mascheratisti di Carnevale

“Betti e Strambi portano nella tomba due segreti sul meeting di nuoto”