VIAREGGIO. “Bisogna riconoscere, a nostro avviso, che da quando si è instaurata l’Autorità Portuale a Viareggio, a dispetto della naturale diffidenza di molti verso un ente di riferimento regionale, l’organismo ha saputo lavorare con competenza avendo le idee chiare sulle principali priorità del settore che ha portato avanti giornalmente e malgrado le difficoltà dell’amministrazione comunale, poi commissariata dopo solo 16 mesi”. Lo scrive Massimiliano Baldini, ex capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Anzi, va anche detto ad onor del vero, che il segretario Fabrizio Morelli si è sempre contraddistinto nei rapporti non solo per la sua disponibilità ma anche per una pacatezza e una misura che ha certamente favorito l’inserimento in città di questa importante emanazione regionale.

“Insomma: se i viareggini – in parte anche a ragione – avevano timore che la Regione Toscana intendesse ‘farla da padrone’ sul nostro territorio, bisogna dar atto che questo, nei limiti delle competenze di legge, non è avvenuto e, anzi, in un quadro disastroso come quello dell’accoppiata ‘dissesto-commissario’ toccata a Viareggio, la possibilità di poter contare sulla vicinanza degli uffici regionali dell’Autorità Portuale in un settore così nevralgico ed economicamente strategico si è rivelato un vantaggio e non certo un limite.

“Per questi motivi ci auguriamo che si possano realizzare le migliori condizioni possibili affinché le risorse economiche messe a disposizione per la soluzione ai tanti problemi del porto possano trovare sostegno anche nell’adeguamento degli strumenti tecnici necessari alla concreta realizzazione delle cose.

“La variante al piano regolatore del porto, sempre fermo al 2007, è importante che possa trovare ampio e diffuso sostegno affinché l’iter possa concludersi il prima possibile e quindi ci auguriamo che vi sia ampia partecipazione da parte dei cittadini, dei sindacati, delle associazioni e degli stessi partiti nel condividere le diverse fasi procedimentali.

“Parimenti, la banchina commerciale, rappresenta un altro obbiettivo fondamentale da concretizzare quanto prima per aprire nuove e significative opportunità turistiche e, non lo dimentichiamo, la zona del triangolino va liberata in tutte le sue potenzialità e finalmente realizzata, se necessario anche attraverso il superamento dei vincoli attuali.

“Per questi motivi siamo soddisfatti che la Commissione Consultiva sia finalmente operativa, potendo rappresentare i tanti interessi presenti nel porto e coadiuvare il segretario dell’Autorità nell’affrontare le questioni più urgenti.

“Ci aspettiamo, infine, che il Comitato Portuale possa finalmente assumere una decisione equilibrata ma definitiva sulla vicenda della Polo Nautico per la quale è pendente ricorso con udienza a brevissimo.
Solo un anno fa, con un lavoro importante al quale noi del Movimento Cittadini fornimmo un contributo non secondario impegnandoci in prima linea malgrado il ruolo di opposizione, il consiglio comunale votò all’unanimità un documento di indirizzo sui tanti problemi della darsena, ivi compreso il Polo Nautico.

“La giunta Betti non riuscì ad avvalersene come avrebbe potuto fare e finì per scontare tutte le sue difficoltà politiche ed amministrative anche in questo settore non riuscendo a far sentire la propria voce in Comitato Portuale dove, a quanto mi risulta, il sindaco non è quasi mai andato ed i sostituti si sono avvicendati l’un l’altro disperdendo quella continuità che sarebbe stata necessaria a produrre risultati concreti: per questi motivi, ivi comprese le ulteriori difficoltà in cui versa oggi la nostra comunità chiamata ad assumere decisioni urgenti, non possiamo permetterci di traccheggiare ancora”.

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