VIAREGGIO. Sono stati fermati ad un normale controllo da parte di una pattuglia della sezione di Viareggio della Polizia Stradale intorno alle 11.20 di martedì 11 novembre. A bordo dell’autovettura, una Alfa Romeo 147, c’erano due giovani di origini rumene che, durante gli accertamenti, hanno mostrato segni di nervosismo e reticenza alle richieste circa la loro presenza sul territorio versiliese.

Da controlli successivi effettuati al CED, atraverso la banca-dati SWchengen del Ministero dell’Interno, è emerso che a carico del conducente, un uomo nato in Romania nel 1977 c’era un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità rumene a seguito dei una condanna per “Tratta di essere umani”. Nello specifico, l’uomo nel suo paese di origine,  aveva raggirato con la promessa di un lavoro in Spagna cinque giovani donne sue connazionali, sia maggiorenni che minorenni  che, una volta raggiunto il paese spagnolo, erano state costrette con minacce e violenza a prostituirsi, attraversando prima di raggiungere la Spagna la Germania e il Belgio.

Al termine del completamento degli accertamenti e delle formalità di rito,  l’uomo è stato arrestato ed associato alla casa circondariale di Lucca a disposizione del presidente della Corte di Appello di Firenze, in attesa dell’estradizione nel paese di origine per scontare la pena.

Nell’operazione c’è stata la collaborazione  della direzione centrale della Polizia criminale divisione Sirene. Nulla risultava a carico del passeggero nato in Romania nel 1986 residente e a Viareggio.

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