dal nostro inviato

CENAIA. Queste le pagelle di Cenaia-Viareggio, gara vinta 1-0 dai locali (rete di Bruzzone al 38′ del secondo tempo).

MICHELOTTI 5,5: L’opposizione sul tiro di Bruzzone che decide il match è debole. Almeno due uscite a vuoto (una sul colpo di testa dello stesso Bruzzone, traversa). Non certo la sua miglior partita.

CHIMENTI 6,5: Una delle poche note liete. Torna sui livelli delle prime uscite (a Piombino ed in casa col Castelnuovo). Limita l’iniziativa di Mannucci e quando può, prende la linea di fondo, con coraggio.

VISIBELLI 5: Un suo appoggio sbagliato dà il via alla ripartenza che porta al gol di Bruzzone. Un errore grave, dettato dalla voglia di giocare il pallone palla a terra, anziché rinviarlo, quando necessario.

MONOPOLI 5,5: Bruzzone gli scappa via in velocità in almeno due circostanze. In diversi frangenti il duello col centravanti locale lo vince, uscendo elegantemente palla al piede. Manca però la necessaria sicurezza.

SIGNORINI 5,5: Dalla sua parte Petri è incontenibile. A volte tiene, a volte va in affanno. Un lavoro di copertura dispendioso che lo priva di lucidità al cross.

BUGLIO 6: Ha l’alibi di esser sceso in campo, pur essendo alle prese con un fastidioso mal di pancia. Ci mette un bel po’ per trovare la sua mattonella, servendo alle punte qualche pallone interessante (dal 44′ st MARTINELLI SV: Centravanti occasionale. Tognarelli lo butta nella mischia per sfruttare i suoi centimetri).

RECCOLANI 6: Il tiro più pericoloso verso la porta di Licciardi parte dai suoi piedi. Troppi appoggi sbagliati all’inizio e pure un giallo evitabile, ma la fonte del gioco bianconero resta sempre lui, seppur con risultati alterni.

CACIAGLI 6: Si guadagna la pagnotta, come sempre. Due conclusioni nel primo tempo, poi il solito prezioso lavoro oscuro, correndo a perdifiato per tutto il campo.

TAMBERI 6: Rispetto alla sfida con la Pro Livorno non fa e disfa. Tocca il pallone con una naturalezza estrema, non comune in categoria. Ogni volta che viene servito, i difensori del Cenaia lo chiudono, anche raddoppiando, quando serve. Si adatta a fare il centravanti (dal 35′ st DISCETTI SV: L’impatto sulla gara è buona, ma dieci minuti più recupero non bastano per fare la differenza).

SCANDURRA 6: La sfortuna si abbatte su di lui, ancora. Un nuovo fastidio all’adduttore e dopo ventisei minuti la sua gara termina. I suoi centimetri là davanti avrebbero fatto comodo al Viareggio (dal 26′ pt BENEDETTI 5,5: Costretto a gravitare lontanissimo dalla porta avversaria. Una sola conclusione, parata agilmente da Licciardi. Il pressing asfissiante del Cenaia non gli permette di sprigionare il suo talento).

MARIANI 5,5: L’avvio è esplosivo, con guizzi a ripetizione. Poteva sfondare largo a sinistra ed invece la sua verve si esaurisce col passare dei minuti. Riprende tono nel finale, quando cambia fascia.

Gabriele Noli

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calcio cenaia eccellenza viareggio

ultimo aggiornamento: 16-11-2014


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