VIAREGGIO. Per il professor Paolo Toni, uno dei periti della procura di Lucca al processo per la strage di Viareggio, l’asse che rompendosi provocò  il deragliamento del vagone presentava numerosi problemi tecnici, che un controllo accurato avrebbe evidenziato.
Toni è stato ascoltato all’udienza si oggi del processo in corso a Lucca. Il consulente ha ripercorso la vita ‘tecnica’ dell’assile fabbricato nel 1974 nell’Europa dell’Est. Un apparato ritenuto difettoso all’origine, per quella frattura interna che negli anni lo avrebbe reso fragile.
Problemi mascherati dalla verniciatura, che non avrebbe comunque nascosto la forte usura a un controllo specifico. Un materiale che, secondo l’esperto, non avrebbe dovuto viaggiare.
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