FORTE DEI MARMI. Nuova puntata di A Spasso con Galatea, la rubrica dedicata all’arte, alla cultura, alla storia e alle tradizioni della nostra Versilia, realizzata grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia.

Il restauro di Villa Vanzetti-Tanzi

Continuano i restauri delle ville storiche di Roma Imperiale. Qualche tempo fa abbiamo parlato dell’Oasi, la villa di Forte dei Marmi conosciuta ai più per aver accolto nel proprio giardino zebre, struzzi, uccelli rari e un orso tibetano chiamato Alì.

Ma un’altra importante villa è attualmente soggetta a ristrutturazione. Molti la conoscono per esser stata proprietà di Callisto Tanzi, il patron della Parmalat, ma la sua storia iniziò alla fine dell’Ottocento. Villa Vanzetti (viale Morin 34, davanti l’ odierno Hotel Principe) apparteneva al dottor Carlo Vanzetti (1850-1923), “il medico veronese convinto sostenitore delle cure elioterapiche e della talassoterapia” che riconobbe in “Forte dei Marmi il luogo ideale per il raggiungimento del benessere fisico”. Vanzetti lavorava a Firenze con il collega tedesco Edgar Kurz con il quale creò, all’interno del palazzo Buondelmonti in piazza Santa Trinita, un poliambulatorio per seguire chi non poteva permettersi le cure mediche. “Per rientrare nelle spese affittano l’ambulatorio per gli illegali ma frequentatissimi duelli d’onore” e sembra “che anche D’Annunzio abbia usufruito di questo servizio” (citaz.Torre di Venere. Vita, morte e miracoli al Forte dei Marmi).

(Foto: Galatea Versilia)
(Foto: Galatea Versilia)

Come mai Vanzetti costruì la propria abitazione a Forte dei Marmi? L’uomo credeva nei benefici del mare e la spiaggia versiliese era perfetta per trascorrere dei momenti all’aria aperta. Amici e pazienti lo imitarono e verso la fine dell’Ottocento Forte dei Marmi vide la costruzione di una serie abitazione lungo la fascia costiera. L’attuale Pensione Villa Elena nasce ad esempio dall’ampliamento dell’abitazione di Kurz e poco distante abbiamo la casetta della sorella Isolde, nota scrittrice tedesca.

Grazie a Vanzetti, quindi, Forte dei Marmi viene conosciuta come meta prediletta per il turismo balneare. A lui è dedicata una via della cittadina e una lapide presente all’interno del cimitero lo ricorda come “Benemerito pioniere delle cure elioterapiche“.

Stefania Neri, Galatea Versilia

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