VIAREGGIO. Il dg della Fortis Juventus Marco Cianferoni lo aveva etichettato come “mercenario”. Ma Giacomo Mammetti – nuovo attaccante del Viareggio – respinge al mittente le accuse. “Sono rimasto male per le sue parole – dice -, sarei andato alla Fortis Juventus per Vitaliano Bonuccelli (l’allenatore del club toscano, ndr). Ma la società voleva che rinunciassi a parte del mio stipendio per coprire il costo del cartellino imposto dal GhiviBorgo (la squadra che Mammetti ha lasciato per le zebre, ndr). Io del calcio provo a farne un lavoro”.

Capitolo chiuso, dunque. Si apre un nuovo capitolo del libro dell’attaccante ventiseienne di Tivoli, già a disposizione del tecnico Tognarelli per la trasferta di Marlia contro il Lammari: “Sono qui per dare una mano alla squadra, ho esperienza tra i professionisti e spero di segnare per aiutare il Viareggio a risalire nelle categorie che gli competono. Era un mio piccolo sogno vestire questa maglia (Mammetti abita a Capezzano, ndr), in campo darò qualcosa in più. Voglio lottare per vincere, non penso a quanti gol realizzare, ma a raggiungere l’obiettivo dei tre punti ogni domenica. E poi quando arrivano i successi, le reti sono una conseguenza”.

Domanda inevitabile: Mammetti può convivere con Scandurra? “Io sono un giocatore duttile, starà al mister trovare la combinazione più adatta. Posso fare sia la prima punta, che l’attaccante esterno”.

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ultimo aggiornamento: 05-12-2014


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