VIAREGGIO. La lista civica Viva Viareggio Viva, “che già a suo tempo si era espressa in maniera critica nei confronti dell’operazione promossa dalla Provincia di Lucca che legava impropriamente la struttura dell’ex-Inapli e il progetto degli alloggi per l’emergenza-urgenza con lo svincolo per l’ex-Caserma dei carabinieri per un nuovo tentativo di vendita all’asta”, ribadisce la sua posizione alla luce dell’intervento del presidente della Provincia Stefano Baccelli.
L’ex forza di governo del Comune di Viareggio “si meraviglia che il presidente della Provincia, agli sgoccioli del suo mandato e consapevole che i beni della Provincia verranno attribuiti ai relativi Comuni, voglia fare questo ultimo tentativo, rivolgendosi al commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo, che sicuramente non sa quale sia la volontà dei viareggini.
“Quella volontà espressa ripetutamente in maniera trasversale che l’edificio di via Mazzini venga utilizzato non per l’ennesima speculazione edilizia, oltretutto nemmeno così redditizia, ma per scopi culturali, ricettivi, turistici, in ogni caso stabiliti da un apposito progetto condiviso con la cittadinanza e promosso dal Comune di Viareggio.
“Da considerare anche che 300mila euro è la cifra stanziata dalla Provincia di Lucca per il rifacimento del tetto e della facciata del liceo scientifico ‘Barsanti e Matteucci’, lavori in corso in questo periodo. Non ci pare certo che collettività debba investire una cifra del genere in una scuola, per abbandonarla in breve tempo, inseguendo il sogno di un mega-polo scolastico al Marco Polo, progetto che giace nei cassetti da quasi una decina di anni e che costituirebbe un ennesimo consumo del territorio in un Comune ormai totalmente cementificato”.
