VIAREGGIO. Minuto 19 del secondo tempo, lieve contatto Pelliccia-Mariani, l’arbitro concede il rigore. Il Viareggio segna – Scandurra dal dischetto fredda Pardini -, il Seravezza protesta animatamente. E si spegne. Il contraccolpo di un episodio chiave si fa sentire, in negativo. Gli ospiti staccano la spina, perché quel penalty è come una mannaia.

Le zebre non solo si aggiudicano il derby, ma si prendono pure il platonico titolo di campioni d’inverno, sfruttando la domenica nera delle inseguitrici. Una vittoria in rimonta dei bianconeri, dopo che Mancini con una prodezza balistica – destro fulmineo di Mancini che da distanza siderale incenerisce Michelotti -, aveva portato in vantaggio il Seravezza a metà del primo tempo. Giocano bene gli ospiti, propositivi e disposti al sacrificio. Troppo sprecone il Viareggio (Caciagli si divora la palla del possibile vantaggio al 12′ sparando alto, “è rimbalzata male, colpa del terreno”, dirà a fine gara), che però con un guizzo di Mammetti – alla prima da titolare dopo lo spezzone di Marlia contro il Lammari – che con un cross teso e basso in mezzo manda in crisi la difesa ospite: Capitani in scivolata fa autogol rimettendo tutto in discussione.

Quasi una liberazione per le zebre, che pure con Benedetti e Buglio avevano flirtato con l’1-1, senza trovarlo. Si gioca a ritmi alti, l’intensità non manca e neppure qualche bella giocata, nonostante il terreno dello stadio “dei Pini” non sia certo il più idoneo per esprimere qualità.

Il Viareggio è un rullo compressore nella ripresa, attacca a testa bassa e senza sosta: Pelliccia su traversone insidioso dalla destra di Mariani mette in angolo sfiorando l’autorete, Scandurra per due volte non centra la porta (grave errore al 16′, diagonale troppo stretto e palla a lato), ma trasforma il rigore che decide il derby: Mariani si sente toccare da Pelliccia e cade, l’arbitro senza esitazioni indica il dischetto, ma la decisione lascia perplesso il Seravezza. E non solo.

Da lì le zebre assumono il controllo totale del campo, col solito Scandurra si divorano la chance del 3-1 (bravo Pardini ad opporsi sul colpo di testa del centravanti), riuscendo però a gestire il vantaggio nonostante il forcing finale degli ospiti che saranno costretti ad incassare il terzo ko di fila, nonostante una prestazione più che positiva.

Il Viareggio domenica prossima riposerà con occhi e orecchie su quanto accadrà sugli altri campi. La strada per la vittoria del campionato è un po’ più in discesa.

VIAREGGIO-SERAVEZZA 2-1

VIAREGGIO (4-3-3): Michelotti; Chimenti, Monopoli, Martinelli, Signorini; Mariani, Buglio, Caciagli; Benedetti (38′ st Fruzza), Scandurra, Mammetti (41′ st Discetti). All. Tognarelli.

SERAVEZZA (4-3-1-2): Pardini; Scali (46′ st Tavoni), Romanini, Pelliccia, Giudici (41′ st Coluccini); D’Antongiovanni, Capitani, Tozzi; Gori; Pegollo, Mancini (27′ st Da Cruz). All. Baldini.

Arbitro: Stanghellini di Siena.

Reti: 25′ pt Mancini, 41′ pt Capitani (aut), 20′ st Scandurra (rig).

Note: ammoniti Martinelli, Buglio (Viareggio), Scali, Giudici, Capitani (Seravezza). Recuperi 2′ pt, 4′ st.

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ultimo aggiornamento: 14-12-2014


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