VIAREGGIO. “La prevenzione alla  violenza giovanile ed alla microcriminalità passa proprio dal mantenimento e dallo sviluppo delle politiche sociali, il legame tra legalità e coesione sociale non fu solo lo slogan della fiaccolata ma è un riferimento per ogni politica attiva di legalità. In tal senso abbiamo chiesto al commissario di prodigarsi per riqualificare il territorio illuminandolo, presidiandolo nei modi opportuni, valendosi anche di videosorveglianza, ma sopratutto di mantenere le politiche sociali adeguate”.
Lo afferma Massimiliano Bindocci, responsabile della Versilia della Cgil della zona di Lucca.
“In questi giorni scriveremo insieme al SUNIA una lettera in cui chiederemo una sospensione degli sfratti per morosità incolpevole e per altre causali diffuse, ma sopratutto chiederemo un incontro sulle questioni della legalità. Sulle politiche abitative dobbiamo evitare inutili allarmismi e rimanendo nelle regole dobbiamo trovare risposte concrete che siano in grado di affrontare una emergenza che a Viareggio per molti e’ un dramma, cioè il problema Casa.
Altrettanto urgente e’ la questione della Comunità Alloggio, infatti Immediatamente aderiamo all’appello della CREA per il mantenimento della Comunità  a Viareggio.
Si tratta della famosa Comunità che a Viareggio accoglie minori che hanno alle spalle realtà problematiche che necessitano assistenza qualificata ed e’ il modo più intelligente per prevenire.
Sono notoriamente giovani condotti in questa struttura dal giudice o dalle forze dell’ordine, per le problematiche condizioni in cui vivono, si tratta di vittime incolpevoli che devono essere aiutate e non abbandonate.
Attualmente ci sono  9 minori, che vivono, mentre nel centro diurno ci sono 11 giovani adolescenti.La speranza e che possano rientrare nella loro famiglia dopo il superamento delle difficoltà, ma non devono essere trasferiti altrove o abbandonati. Siamo convinti che il Commissario si sta adoperando per una soluzione, ma viste le difficoltà oggettive di Viareggio e’ importante che le amministrazioni dellaVersilia, la Ausl, la Regione oltre che il Comune di Viareggio trovino una soluzione a questo problema.
Non e’ possibile che il dissesto lo paghino i minori in difficoltà, spesso non hanno nemmeno i genitori in condizione di protestare ed e’anche  per questo che  la difesa di questa struttura spetta a tutti i versiliesi di buona volontà”.

 

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