VIAREGGIO. “È necessario applicare quanto stabilito dalla Strategia Nazionale di Inclusione di rom, sinti e caminanti, approvata dal Governo italiano nel 2012, in modo particolare per ciò che riguarda il superamento dei cosiddetti ‘campi nomadi’”. Lo scrive l’associazione “Berretti Bianchi”.

“Il campo rom di Torre del Lago è un luogo di emarginazione e discriminazione, le cui condizioni abbiamo denunciato da anni. Una struttura ideata dalle Amministrazioni viareggine che hanno deciso dove collocarlo e come strutturarlo. Ben tre amministrazioni, di centro-destra e centro-sinistra, sono responsabili delle condizioni in cui versa la comunità rom che è lì ospitata, e da questo punto di vista nessuno, degli ex amministratori, può ritenersi assolto. Il campo rom va superato attraverso la realizzazione di seri progetti di inclusione che prevedano condizioni abitative dignitose per le famiglie. Purtroppo fino ad oggi i referenti del comune di Viareggio sono stati incapaci di realizzare un percorso che tenesse conto di quanto la legge prevede e cioè inserimenti lavorativi, scolarizzazione, diritto all’abitare, diritto alla salute.

In questi giorni abbiamo chiesto un incontro al Commissario Romeo per metterlo al corrente dei progetti che la Associazione ha realizzato fino ad oggi e delle iniziative che intendiamo intraprendere nel prossimo futuro, con quello spirito di collaborazione che ha contraddistinto il nostro impegno di anni al fianco della comunità rom”.

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ultimo aggiornamento: 19-12-2014


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