VIAREGGIO. La Polizia di Stato ha arrestato due giorni fa in flagranza di reato un algerino di 48 anni responsabile di un furto ai danni di una viaggiatrice.
Il malvivente si trovava nei pressi della stazione di Viareggio: vicino a lui operava anche un’assistente capo della Polizia Ferroviaria di Viareggio, libera dal servizio ed in abiti civili. L’atteggiamento sospetto tenuto dall’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, non è sfuggito agli occhi della poliziotta che ha subito avvertito i colleghi in servizio nello scalo.
L’agente ha così potuto contare sull’ausilio della pattuglia appena rientrata da Lucca, dove aveva accompagnato in carcere un uomo arrestato nello stesso pomeriggio per lo stesso reato. Appena terminata la chiamata, la situazione ha avuto lo sviluppo temuto: il malvivente ha avvicinato una donna che stava salendo a bordo di un treno Intercity e con inaudita scaltrezza le ha rubato il portafoglio che custodiva nella borsa.
La poliziotta non ha esitato a intervenire e ha bloccato l’uomo: solo in quel momento la derubata, una badante filippina di 70 anni, si è accorta di quanto era appena successo. Il borseggiatore è stato quindi accompagnato negli uffici del posto Polfer dove è stato arrestato. Il portafoglio, che conteneva la somma di 550 euro, è stato restituito alla proprietaria.
Nella mattinata di ieri venerdì 19 dicembre si è svolta la direttissima presso il Tribunale di Lucca: l’arresto veniva convalidato e per il prossimo 15 gennaio è stato fissato il processo. All’uomo è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nei comuni delle province di Lucca e Pisa.
