PIETRASANTA. “Il governatore Enrico Rossi aveva promesso che avrebbe sollevato dal pagamento delle bollette idriche i cittadini di Pietrasanta nella cui acqua è risultato presente il tallio, ma alla fine si tratta di una promessa non mantenuta”.

È così che il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marina Staccioli commenta la scelta della Regione di concedere tariffe agevolate, senza però cancellare le bollette. “Qualche tempo fa Rossi venne a Pietrasanta a parlare con la popolazione dell’emergenza tallio – spiega, insieme al collega Paolo Marcheschi e al capogruppo Giovanni Donzelli – e prese impegni precisi, che adesso disattende, col risultato paradossale che i cittadini di Pietrasanta devono pagare per dell’acqua inquinata che non possono bere. Annullare le bollette sarebbe stato un gesto di buon senso”.

La preoccupazione dei consiglieri è anche per un aspetto ulteriore: “La Regione si è impegnata a sistemare le tubature pubbliche, ma chi provvederà a quelle che dalla strada arrivano fin nelle case, oppure alle caldaie e a quelle strutture private colpite dal disservizio della società idrica? Non vorremmo che i cittadini si ritrovino a pagare di tasca propria per sistemare le tubature, sarebbe un’ulteriore intollerabile beffa”.

Sul tema dell’amianto nelle tubature idriche toscane, invece, il gruppo regionale di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione alla giunta per chiedere di far luce sulla situazione.

(Visitato 21 volte, 1 visite oggi)
TAG:
fratelli d'italia marina staccioli pietrasanta tallio

ultimo aggiornamento: 24-12-2014


Addio Provincia di Lucca: un consiglio straordinario per valutare la situazione dei dipendenti

Riordino del demanio, la Regione Toscana chiede chiarezza e sostiene i balneari