PIETRASANTA. Ieri presso il Bar Avio di Pietrasanta è stata inaugurata la mostra dell’artista russo Konstantin Kilin,un altro evento importante per la Piccola Atene che si arricchisce di un nuovo spazio espositivo, anche se molto informale come può essere un luogo d’incontro per colazioni e aperitivi. Le opere saranno esposte fino a fine febbraio 2015.
L’artista Konstantin Kilin, nato in Siberia (Federazione russa), si è formato come danzatore e coreografo presso il collegio di cultura e arte di Tomsk. Si è poi perfezionato in diverse tecniche di danza moderna, contemporanea, jazz-funk con coreografi di fama internazionale quali Andrè della Roche, Nikolay Agyzkov, Irene Hultman, Cheryl Norvell e altri.
Il coreografo Konstantin Kilin, dall’ attività poliedrica e multiforme si è cimentato anche nella realizzazione di opere per le quali impiega tessuti, broccati, velluti, pietre preziose, che impreziosisce grazie a una tecnica sopraffina di cucito e a una stupefacente abilità nel ricamo.
Si tratta di opere fortemente ispirate, che rimandano esplicitamente al fasto della grande tradizione russa. Già sperimentatore di nuove tecniche teatrali e coreografiche, si è sempre impegnato per comunicare messaggi forti, mai limitandosi alla concezione del puro e semplice gesto scenico.
Nelle opere esposte, l’esito affascinante di questa sua nuova e del tutto originale esperienza di ricerca denuncia il desiderio di penetrare i risvolti dell’esistenza, attraverso l’esplorazione di alcune categorie dell’animo umano in relazione al vivere contemporaneo.
Opere capaci di attrarre, stupire, provocare, indurre al sorriso, a che insieme allo splendore e allo scintillio sono anche capaci di manifestare una latente inquietudine.
Kilin è uno dei rari artisti in grado di usare la stessa tecnica del XVII secolo: con ago e filo di seta cuce ogni singola perlina e ogni singola pietra investendo per tutte le sue opere molti mesi di minuzioso lavoro.
