VIAREGGIO E’ fissata per domani mattina presso l’obitorio dell’ospedale Versilia da parte del medico legale, Stefano Pierotti su incarico del sostituto procuratore Enrico Corucci, l’autopsia sul corpo della giovane trentenne versiliese trovata priva di vita nelle acque del porto di Viareggio domenica pomeriggio. La ragazza era stata dimessa dall’ospedale Versilia di recente, poi da qualche giorno mancava da casa, ma era capitato già in altre circostanze, quindi i familiari ci erano abituati a questo tipo di comportamento. Purtroppo è giunta la tragica notizia del decesso. Adesso dall’autopsia i carabinieri intervenuti domenica pomeriggio insieme al personale della Capitaneria di porto sperano che sia fatta chiarezza sulle cause del decesso. Sul corpo non sono emersi segni di violenza, come è risultato dalla prima ricognizione effettuata da parte del medico legale dell’Asl 12 Viareggio, Silvia Baldi. “Purtroppo un’altra giovane vita è stata spezzata da un destino terribile – commentano diversi amici su Facebook”, ricordando anche un passato di danza sportiva della ragazza. In alcuni messaggi poi si ricorda anche la sua non facile esistenza.
La madre della giovane crede che sia caduta in acqua, e che non si tratti di un gesto estremo come ipotizzato da certa stampa locale.
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