MASSAROSA. “Come forza politica siamo stati tra i protagonisti della battaglia di qualche anno fa in cui chiedevamo l’esenzione del pedaggio autostradale per quanto riguarda il tratto Massarosa-Viareggio”. Lo scrive Lucio Lucchesi (Capogruppo Federazione della sinistra – Provincia di Lucca).
“A quel tempo chiedevamo, è vero di attendere almeno la realizzazione della Variantina Bocchette-Montramito e della rotatoria appena finita con il dirottamento del traffico pesante all’uscita di Viareggio.
I tempi sono però cambiati e serve un ulteriore accordo. La crisi economica, la necessità sempre maggiore di muoversi per recarsi al lavoro da parte anche dei nostri concittadini impongono di attendere ancora per l’introduzione del pedaggio in quella che oggi viene utilizzata come tangenziale.
Siamo vicini a concludere positivamente la vicenda relativa alla variante del Piano del Quercione. A breve ci saranno positive novità che porteranno a mettere in cantiere, finalmente, un’opera che attendiamo da anni.
Attendiamo che sia realizzata questa arteria e salvaguardiamo così l’intera popolazione di Piano del Quercione. Il pedaggio autostradale creerà infatti anche un appesantimento sulla via Sarzanese e in particolare condannerà Piano del Quercione e Montramito ad una vita infernale.
chi oggi usa l’autostrada come tangenziale per andare a Viareggio e all’ospedale Versilia non la prenderà più una volta a pagamento e il traffico si dirotterà tutto sulla via Sarzanese.
Per questo dobbiamo dire con convinzione no al pedaggio autostradale. Massarosa è oltre 40 anni che paga il pedaggio in termini di inquinamento, di danni creati all’ambiente e all’immagine del nostro Comune che vede tagliate a metà le proprie colline da questo tratto autostradale.
Abbiamo, all’interno di Salt, rappresentanti del nostro territorio, come l’ex sindaco Larini nelle veci addirittura di presidente e rappresentanti locali indicati dalla Provincia di Lucca. Chiediamo a loro un interessamento e di prendere posizioni forti all’interno di Salt in difesa del nostro territorio anche per dare un maggior senso al ruolo che ricoprono”.
