VIAREGGIO Erano previsti stamani gli interrogatori dei due maggiorenni coinvolti insieme ad altri due minorenni, che sono attualmente nel centro di accoglienza per minori di Roma e Torino nell’aggressione avvenuta il 31 ottobre in via Coppino in Darsena a Viareggio nella quale successivamente è deceduto per le gravi ferite riportate, Manuele Iacconi 34 anni di Piano di Mommio, mentre l’amico Matteo Lasurdi è rimasto ferito.

L’accusa per i due minorenni è di omicidio e tentato omicidio, mentre i due maggiorenni sono indagati a piede libero per omicidio e tentato omicidio in concorso.

Stamani è stato interrogato in Commissariato a Viareggio dall’ ispettore Lucio Chelotti, capo dell’anticrimine, il diciottenne difeso dall’avvocato Massimo Landi, che ha risposto alle domande formulate, non è stato riferito cosa sia emerso dal colloquio tra il ragazzo e gli inquirenti. L’atro diciottenne, difeso dall’avvocato Laura Maria Bitonte, verrà ascoltato dopo Befana in quanto non era presente il suo legale.
Intanto i due minorenni, che dopo il Natale trascorreranno anche San Silvestro nel centro di accoglienza, saranno interrogati dopo l’Epifania. Per ora si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Da quando si trovano nei centri di accoglienza hanno ricevuto diverse visite da parte dei propri familiari.

(Visitato 30 volte, 1 visite oggi)
TAG:
manuele iacconi massarosa viareggio

ultimo aggiornamento: 30-12-2014


Prove di alleanza per rilanciare Viareggio

Un posto in comune a Forte dei Marmi. Meno della metà si presenta al concorso