Diritto all’istruzione. Ricorso al Tar per 250 famiglie viareggine

VIAREGGIO. In questi giorni circa 250 famiglie di Viareggio hanno aderito al ricorso al TAR Toscana promosso dal Comitato “Viareggio Unita per il Diritto all’Istruzione” contro il rincaro delle tariffe per i servizi all’infanzia e alla refezione scolastica. Il movimento di genitori, costituitosi nel mese di ottobre 2014 e privo di qualunque connotazione politica e partitica, si è così nuovamente fatto sentire per gridare con forza il proprio sdegno e la propria rabbia contro i disastrosi effetti dello stato di dissesto che ha investito il Comune di Viareggio e i suoi cittadini. I genitori, che numerosissimi erano già scesi in piazza l’8 novembre scorso, rimarcano con questa azione legale il diritto a garantire a tutti l’accessibilità ai servizi per l’infanzia, a non cambiare le “regole del gioco” sottoscritte ad inizio anno scolastico, a non accettare passivamente il principio con il quale “si fa cassa con i bambini”. Questo infatti lo slogan che ha guidato fin dall’inizio la protesta: “a Viareggio non si fa cassa con i bambini”!

Il ricorsi presentati saranno due, uno relativo agli aumenti delle rette per i nidi d’infanzia e uno per l’aumento della mensa scolastica e degli scuolabus; per entrambi verrà chiesto l’annullamento della Delibera n.12 del 31/10/2014.

I ricorsi, che verranno depositati nei prossimi giorni, sono presentati dall’avv. Elisa Vannucci Zauli che presta la propria assistenza in forma completamente gratuita.

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