VIAREGGIO. Avvio dei saldi prevalentemente positivo in Versilia ma non mancano anche alcune voci critiche.

Per Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio e titolare di alcuni negozi di abbigliamento sportivo “la partenza è buona, direi un 35% circa in più rispetto allo scorso anno. In città- sia in Passeggiata che al Mercato- si è vista tanta gente, favorita certamente dalle belle giornate e dalla concomitanza del ponte festivo. La gente ormai è più attenta alle spese ed evidentemente ha atteso i saldi per venire a comprare, complice comunque anche la temperatura mite dei mesi scorsi. Di certo abbiamo avuto la conferma che basta un po’ di sole per avere tante persone a Viareggio e ciò nonostante un decoro non consono e la mancanza di eventi attrattivi. Proprio dal punto di vista della programmazione ci sarebbe molto da lavorare, per favorire la destagionalizzazione e aiutare le imprese che lavorano con il turismo”.

Segno più anche a Pietrasanta anche se Alessandro Balbusso, presidente de Le Botteghe di Pietrasanta, legato a Confcommercio, chiede all’amministrazione comunale maggior concertazione su tutte le tematiche legate al commercio cittadino.

«In questi giorni- conferma Balbusso- c’è stato parecchio movimento e non possiamo lamentarci. Abbiamo lavorato però solo con i visitatori, purtroppo ci viene sempre più a mancare il cliente locale e in questo i saldi ad inizio gennaio non aiutano, tanto varrebbe liberalizzare tutto anche perché proseguono da parte di molti pratiche scorrette di “liquidazioni mascherate” usando formule che in realtà sono solo frodi di legge. Piuttosto dispiace sottolineare episodi come lo spostamento del mercato- con conseguente sottrazione di parcheggi- alla viglia di Natale nonché la poca chiarezza sui parcheggi gratuiti il 3 e 4 gennaio che ha portato all’elevazione di moltissime contravvenzioni, per la scarsità dell’opportuna segnaletica. Sarebbe opportuno che il Comune consultasse le categorie su queste scelte perché sono decisioni non condivise come queste che portano un danno all’immagine della città».

Poco impatto dei saldi sul commercio a Massarosa e quasi nullo a Lido di Camaiore, come conferma Paolo Cinquini, titolare di 2 negozi in entrambi i comuni: «La situazione è praticamente invariata rispetto ad un anno fa, il volume di affari è quasi lo stesso, le liquidazioni non consentono certo di recuperare quanto perso nei mesi precedenti; a maggior ragione su Lido che è piazza tradizionalmente più da passeggio che da shopping».

Non va meglio a Forte dei Marmi: «Tanto ormai molti fanno le liquidazioni tutto l’anno in barba alla normativa di settore», lamenta Daniela Broch, presidente del CCN Essere Forte, anch’esso legato a Confcommercio.

«Concordo con Balbusso che probabilmente sarebbe opportuno liberalizzare tutto, è una storia che va avanti da anni: dai primi di dicembre infatti si susseguono modalità promozionali di varia natura, tutte con il comune denominatore di essere più o meno eleganti elusioni della legge. Per avitare questi aggiramenti si lasci agli imprenditori la scelta di come comportarsi a livello di politica dei prezzi dei propri prodotti».

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ultimo aggiornamento: 08-01-2015


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