VIAREGGIO. “Dobbiamo riconoscerlo, sulla riorganizzazione dei servizi 0-3 del comune di Viareggio e sull’affidamento ad ASP, le posizioni politiche e le motivazioni tecnico-economiche che stanno uscendo sulla stampa locale ci stupiscono ogni giorno di più, sia per superficialità, sia per ipocrisia”.

Lo scrive il Pdci della Versilia e di Lucca.  “Ci sorprende soprattutto chi, come SEL, dopo che solo pochi mesi fa ha contribuito assieme alla frangia “granaioliana” del PD, al M5S e alla destra viareggina a far cadere il sindaco Betti, oggi si straccia le vesti per la continuità educativa dei bambini e per le lavoratrici delle cooperative che hanno perso il lavoro nel passaggio della gestione dei servizi dal Comune (tramite la cooperativa Primavera) ad ASP (in parte ancora tramite la cooperativa Primavera) proprio a causa delle scelte di quel commissario chiamato a gran voce a risolvere tutti i mali di Viareggio”.

“A tutti quelli che oggi cercano di rifarsi una verginità politica in vista delle prossime elezioni amministrative cercando di nascondere dietro una cortina fumogena la responsabilità di aver fatto cadere con le proprie dimissioni la giunta Betti e contribuendo in questo modo a porre le condizioni di quanto sta accedendo oggi in città, compresi i tagli ai servizi e la perdita di posti di lavoro, vogliamo ricordare che quando cade un sindaco il commissario che subentra, soprattutto in una situazione di dissesto, decide sulla base di proposte avanzate da dirigenti e funzionari che agiscono senza l’indirizzo, il controllo, la mediazione e, soprattutto, le sensibilità proprie della politica.
Quindi, chi soltanto pochi mesi fa si divertiva in modo pretestuoso ad alzare l’asticella a Betti, giorno dopo giorno, richiesta dopo richiesta, e alla fine di questo stillicidio ha contribuito con le proprie dimissioni a farlo cadere facendo arrivare il commissario non può farsi scivolare dalle spalle la responsabilità politica dei posti di lavoro che andranno perduti durante la gestione commissariale”.

“E, vogliamo ricordarlo, solo per la quota parte dei servizi 0-3 anni, ci risulta abbiano già perso il posto di lavoro diciotto lavoratrici tra tempo determinato e indeterminato. Lavoratrici che in questi anni si sono occupate dei più piccoli con grande dedizione e professionalità. A queste lavoratrici e a tutti gli altri lavoratori delle cooperative sociali che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro per la gestione commissariale va tutta la solidarietà dei comunisti italiani”.

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VIAREGGIO, SPECIALE ELEZIONI 2013

ultimo aggiornamento: 08-01-2015


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