VIAREGGIO. Prendono carta e penna. E, seppure, nel dolore, ringraziano quanti hanno mostrato affetto nei loro confronti. A scrivere la famiglia di Manuele Iacconi, il giovane trucidato a colpi di casco sulla strada per un banale diverbio.

“Commossi per la sincera partecipazione al dolore che ha colpito la nostra famiglia, ci sentiamo in dovere di ringraziare dal profondo del cuore tutti quelli che ci sono stati vicini.

“Un grazie affettuoso agli amici di Manuele che, pur separati dalla porta del reparto di rianimazione, sono sempre stati presenti e non lo hanno mai lasciato solo e, insieme a noi, hanno pianto, pregato e sperato, fino alla fine, animando di gioiosi ricordi la sala d’attesa e alleviando, con i loro abbracci ed i loro sorrisi, l’afflizione di quei momenti interminabili. Giorni durante i quali siamo stati testimoni della competenza ed umanità del personale medico ed infermieristico del reparto di rianimazione dell’ospedale di Livorno, al quale rivolgiamo i nostri ringraziamenti per la dedizione e l’impegno con cui hanno lottato per cercare di strappare Manuele da una morte ingiusta e prematura.

“Un sentito grazie al Dirigente ed a tutta la squadra anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Viareggio per la professionalità ed in particolare per la sensibilità e l’apporto umano, niente affatto scontati, con i quali si sono sempre posti nei nostri confronti.

“Un grazie doveroso all’Arcivescovo di Lucca Monsignor Italo Benvenuto Castellani per la vicinanza e per la commovente commemorazione durante la Santa messa, a Padre Pietro Bernacchio, a Don Damiano Pacini, a Don Marcello Brunini e agli amici della “piazza” per le poetiche parole di partecipazione pronunciate durante la funzione religiosa.

“Un ringraziamento sentito alle istituzioni tutte, alle amministrazioni comunali di Massarosa e di Viareggio, fin da subito presenti e solidali, ed agli organi di informazione per la vicinanza e per il rispetto del nostro riserbo.

“Ed infine ringraziamo il paese di Piano di Mommio e le moltissime persone che si sono strette attorno a noi in occasione delle esequie e che sono venute, spesso da lontano, per esprimere la loro stima e la loro vicinanza. Per noi è stata una vera sorpresa ed un’enorme soddisfazione scoprire quante persone abbiano stimato e amato il nostro caro Manuele (Anima bella).

“Ci aspettiamo che questo gesto atrocemente vigliacco sia condannato senza riserve e confidiamo che la mano della giustizia si dimostri ferma ed inflessibile, così come lo fu la mano che infierì sul corpo di Manuele, e non conceda, ne adesso ne mai, segni di clemenza nei confronti dei responsabili. Perché lo sgomento e l’angoscia che ha generato un azione tanto assurda quanto crudele, possa un giorno trovare una propria legittimazione e diventare un monito affinché tanta violenza non possa mai più ripetersi”.

La Mamma, il Papà ed i Fratelli

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manuele iacconi

ultimo aggiornamento: 09-01-2015


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