CAMAIORE. La testa resta bassa, non in segno di resa, ma perché la strada da percorrere è più lunga di quella lasciata alle spalle. Il Viareggio infila pareggi, il Camaiore vittorie. Ed il divario tra le due squadre si è ridotto a 2 punti nel giro di poche settimane. I bluamaranto hanno regolato il Pietrasanta in un derby rocambolesco, stanno vivendo un momento particolarmente brillante ma evitano di montarsi la testa. “La situazione al momento è buona – analizza il direttore sportivo Gabriele Ulivi -, un mese fa con la società ci siamo ritrovati per fare il punto della situazione: la classifica rispecchia in pieno gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Non dobbiamo guardare troppo in avanti, ma pensare soltanto alla prossima gara (il Camaiore sarà di scena a Lammari, ndr). Siamo consapevoli della nostra forza, i tre acquisti (La Rocca, Fall e Tosi) hanno migliorato un organico già competitivo”.

Meglio predicare umiltà, che sbandierare ai quattro venti ambizioni di primo posto. Anche se adesso per la squadra di Ciardelli è impossibile nascondersi: “Non voglio sentire parlare di vittoria del campionato – ammonisce Ulivi -, in caso contrario verrebbero a crearsi pressioni che dovremmo essere bravi a gestire, sapendo di non poter sbagliare mai. Questo è un campionato equilibrato, ancora può succedere di tutto: dei due pareggi del Viareggio solo quello in casa col Piombino mi ha sorpreso. A Castelnuovo ci poteva stare”.

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ultimo aggiornamento: 12-01-2015


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