VIAREGGIO. “La senatrice Granaiola, per le prossime elezioni amministrative, torna a proporre grandi intese tra il Pd e una parte di quella destra che ha contribuito a portare Viareggio al dissesto e l’Italia al disastro – Alfano, oggi Nuovo Centro Destra, è stato segretario di Forza Italia -, preferendo le truppe del senatore Baldini a chi, dentro e fuori il parlamento, si è battuto per impedire la cancellazione di fatto dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori”. Lo scrive in una nota la federazione versiliese del Partito dei Comunisti Italiani.

“Crediamo anche noi che il Jobs Act rappresenti uno spartiacque. Tuttavia, a differenza della senatrice, vediamo nella contrarietà al Jobs Act e alle politiche di eliminazione progressiva dello stato sociale e dei diritti dei lavoratori un possibile luogo di confronto e di aggregazione di un polo della sinistra che possa ambire al governo della città.

“Per dare una risposta a coloro che vorrebbero scegliere i propri alleati tra chi è favorevole e chi contrario a riportare le condizioni delle classi lavoratrici a quelle di fine ottocento, e su questo tema sarebbe anche interessante capire chi, tra Granaiola e Dati, sia il depositario della linea del Pd viareggino, proponiamo a tutte le forze politiche di sinistra, alle associazioni e ai sindacati, alle donne e agli uomini che credono nella necessità di salvaguardare ed estendere i diritti dei lavoratori di dare un segnale forte: creando anche a Viareggio come sta accadendo in tutt’Italia un comitato per il sostegno al referendum contro il Jobs Act.

“Infine, chiediamo alle stesse forze di sinistra, di progresso e alle componenti sociali e sindacali della città, l’apertura di un tavolo di confronto, alternativo a quello delle grandi ammucchiate promosse dai senatori Granaiola e Baldini, per valutare quali possano essere le condizioni per la creazione di un polo di sinistra che possa avanzare una propria proposta per il governo della città”.

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“I politici devono vigilare sul rispetto dei diritti fondamentali e vale anche per i rom”

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