VIAREGGIO. Il bello del Carnevale è che ognuno di noi può interpretare a modo suo il significato, il messaggio che si cela dietro un carro o una mascherata. E così capita che “Il grande freddo”, la costruzione di prima categoria presentata da Gilbert Lebigre e Corinne Roger, può essere letto sia come una denuncia dei cambiamenti – o meglio, degli stravolgimenti – climatici in atto nel nostro pianeta ma anche come una satira sull’atmosfera da guerra fredda generata dalla crisi di Crimea e dallo scontro tra Russia e Ucraina.
E, in fondo, è giusto così. Perché i carristi italofrancesi – ma, visto il coinvolgimento dei figli Elodie, Sebastian e Benjamin è ormai riduttivo parlare di mera coppia – non sono gente propensa agli schematismi.
Al centro della scena il presidente americano Barack Obama, quello russo Vladimir Putin e l’omologo cinese Xi Jinping si scaldano vestiti da clochard sulle braci accese del globo e sembrano vivere felici “col nostro carrello della spesa ricolmo di illusioni e dei valori ideali di mercato”, come scrivono i carristi nella relazione. Nel frattempo, però, il pianeta continua a surriscaldarsi, “incendiato dall’ignoranza”, “accecato dalle locuste del profitto”, “cementificato e consumato” e ci implora in ogni modo di cambiare i nostri stili di vita. Sullo sfondo, all’interno del grande condizionatore, si stagliano i grattacieli di una metropoli in stile Sim City.
Le maschere del carro saranno suddivisi in due gruppi: quello degli attori, coordinato da Benjamin Lebigre, indosserà i panni dei senzatetto, i ballerini diretti da Elodie Lebigre invece saranno vestiti a mo’ di banchieri con abito elegante e cilindro. La selezione musicale, curata da Sebastian Lebigre, si avvarrà anche quest’anno di alcuni successi del cantautore Luca Bassanese, con cui prosegue il sodalizio intrapreso nel 2012: uno di questi è un brano inedito scritto a quattro mani assieme a Jacopo Fo.
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