BERLINO. Il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona ha partecipato pomeriggio ad una Conferenza organizzata dall’Università Popolare di Berlino sul tema del processo sulla strage di Sant’Anna di Stazzema in Germania. Erano presenti il parlamentare del PD eletta nella circoscrizione estero Laura Garavini, un parlamentare dell’SPD di Berlino, il Direttore Dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, Aldo Singorelli, un rappresentante dell’Ambasciata Italiana a Berlino cui il Sindaco ha consegnato una lettera indirizzata al cancelliere tedesco Angela Merkel con la quale il Sindaco chiede al premier tedesco di venire a Sant’Anna di Stazzema per rinforzare i legami di amicizia tra Italia e Germania e l’impegno per una politica di pace che riguardi in particolare le nuove generazioni. Presente alla manifestazione anche l’avvocato Gabriele Heinecke che segue per conto dei superstiti di Sant’Anna di Stazzema il procedimento in Germania che si sta svolgendo ad Amburgo dove è attesa nei prossimi giorni l’uscita dei capi di accusa per Gerhard Sommer, l’ultima SS condannata dal Tribunale Militare della Spezia dichiarato capace di sostenere un processo. L’assemblea è stata partecipato ed ha fornito ottimi spunti in particolare per gli interventi di Laura Garavini e dell’avvocato Heinecke che ha ricostruito gli eventi della strage, con il sostegno degli scritti del prof. Carlo Gentile, consulente storico per la causa contro Sommer. L’Avvocato Heinecke ha fatto il punto sulla vicenda giudiziaria in Italia e le mille difficoltà con cui si é trovata a scontrarsi in Germania.
‘Ringrazio gli amici berlinesi che si sono prodigati per questa bella manifestazione’, commenta il Sindaco Maurizio Verona, ‘che ha consentito di tenere alta l’attenzione anche in Germania sulle vicende di Sant’Anna di Stazzema. L’Italia dopo 50 anni di occultamenti ha cercato di fare i conti con queste stragi che hanno colpito in particolare donne, vecchi e bambini. Le responsabilità storiche sono state scritte, ma , come disse il Presidente Tedesco Joachim Gauck a Sant’Anna in occasione della sua visita del 24 marzo 2013 con il Presidente Napolitano, se le vittime hanno un nome, hanno un nome i criminali che hanno ucciso questi innocenti. E questi nomi noi vogliamo che siamo scritti. Oggi concretamente vi è la possibilità che almeno uno di questi criminali possa venire condannato. Abbiamo piena fiducia nel l’avvocato Gabriele Heinecke che sappiamo che può farcela. La ringrazieremo presto con un riconoscimento ufficiale del nostro Comune per il suo impegno che non è solo un impegno professionale, ma una vera fiducia nella giustizia e nella verità. Ai giovani che chiamiamo ad essere portavoce e costruttori di pace dobbiamo insegnare che i crimini contro l’umanità non vanno in prescrizione e ci sarà sempre qualcuno che non si rassegnerà ad occultamenti, cavilli burocratici ed altro per rimandare la giustizia. Vogliamo sin dalla prossima estate lavorare in un progetto europeo a Sant’Anna di Stazzema dove ancora una volta siano i ragazzi questa volta di tutta Europa a lavorare con i loro linguaggi su questi temi perché possano diffondere la cultura della memoria e del dialogo ai loro coetanei. Siamo qua come gesto di amicizia con questo Paese, ma anche per sostenere la causa della giustizia e della verità. Italia e Germania devono essere i motori dell’Europa sul tema dei diritti e della pace’

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