STAZZEMA. “Chi, nello stazzemese, sale lungo la strada comunale per Volegno e Pruno, in località Casale potrà notare che una nuvoletta di fumo esce dall’asfalto: è l’ennesima rottura della tubazione di distribuzione dell’impianto di teleriscaldamento e il vapore e il gorgoglìo di acqua bollente rigurgita dal piccolo cratere creando l’effetto geyser islandese”. Lo rende noto il consigliere comunale di opposizione Gian Piero Lorenzoni.

“Pur essendo trascorse già più di tre settimane, nessun intervento è stato fatto né, a quanto ci risulta, è stato programmato e intanto l’acqua calda, che alimenta le singole abitazioni, scorre bellamente lungo la strada comunale. Ormai sono parecchie volte che le tubazioni si sono rotte ed hanno costretto il concessionario ad intervenire con relativa sospensione dell’erogazione del servizio.

“Ma quello che appare incomprensibile è che tutti tacciono come se non accadesse niente, e c’è chiedersi perché.
A questa una domanda non è facile rispondere: forse sarà perché gli utenti pagano poco, o quasi niente, il servizio fornito dall’impianto, per cui i cittadini preferiscono il silenzio?

“Tutte le scelte sono rispettabili ma di alcune si rimane veramente storditi sapendo che molti cittadini hanno come unica fonte di riscaldamento un impianto così precario e inaffidabile, che non brilla per efficienza tecnologica checché ne dica l’amministrazione comunale, che invece di scusarsi per i disagi arrecati tira dritto e preferisce far finta di niente”.

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ultimo aggiornamento: 28-01-2015


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