VIAREGGIO. “Ancora una volta ci sentiamo obbligati a denunciare pubblicamente alcune gravi violazioni ai diritti dei socio-lavoratori della cooperativa Athena, che opera a Viareggio principalmente nel settore delle pulizie”. Lo scrivono i Cobas Versilia in una nota.
“Avremmo senz’altro preferito risolvere queste questioni con un confronto diretto con il presidente dell’Athena, che però da mesi con scuse varie nega qualsiasi confronto con il sindacato impedendo il consueto confronto tra le parti per permetterci di tutelare gli interessi e i diritti dei lavoratori come sancito dalla Costituzione.
“Venendo ai fatti, ci duole sottolineare come il clima d’intimidazione verso i lavoratori non sia venuto meno in questi mesi: infatti un lavoratore che da pochi giorni si era iscritto ai Cobas si è visto recapitare un richiamo scritto dalla cooperativa con motivazioni a dir poco pretestuose. Ma vicenda ancora più grave è quella che riguarda un’altra lavoratrice che da ottobre è stata esclusa dal lavoro perché il medico del lavoro le aveva dato delle limitazioni a causa di alcuni problemi di salute. Dobbiamo sottolineare come il medico competente l’avesse dichiarata idonea al lavoro,ma che semplicemente non poteva sollevare più di otto kilogrammi – quanto pesa una scopa?.
“In questi mesi la cooperativa non l’ha fatta lavorare neanche un’ora arrecandole gravi danni non solo economici ma anche morali: era evidente infatti la volontà dell’Athena di spingere la lavoratrice alle dimissioni per togliersi un problema, in nome della produttività e degli elevati ritmi di lavoro, violando però i diritti più elementari sanciti dal contratto nazionale e dal diritto del lavoro. La vicenda si è conclusa pochi giorni fa quando, dopo una nuova visita, il medico competente l’ha dichiarata questa volta non idonea al lavoro, aprendo la strada al licenziamento.
“Da parte nostra ci siamo già attivati nelle sedi opportune per impugnare la decisione del medico competente e per fare avere alla lavoratrice tutto ciò che gli spetta (gravi violazioni infatti abbiamo riscontrato anche dal punto di vista retributivo). Ma, ribadiamo, l’aspetto più grave di tutta questa vicenda è il comportamento antisindacale dei vertici della cooperativa Athena, che da mesi negano qualsiasi rapporto con il sindacato, impedendo così di risolvere le normali problematiche che possono sorgere sul posto di lavoro con un confronto sereno e costruttivo.
“Ci auguriamo che nel prossimo futuro questo atteggiamento cambi, altrimenti ci vedremo costretti a mettere in campo le forme di lotta che più riterremo opportune. Per concludere invitiamo con forza tutti i lavoratori della cooperativa a prendere posizione rispetto a questa grave vicenda: ciò che oggi tocca uno domani potrebbe toccare ad altri”.
