VIAREGGIO. “Il modo in cui fino ad adesso il commissario Stefano Pozzoli, nominato dalla Regione Toscana, ha gestito il carnevale 2015 ci ha lasciato molto perplessi”. Lo scrive in una nota il Blocco Anticapitalista Versiliese.

“La decisione di mettere i biglietti a pagamento per i bambini non residenti nel Comune di Viareggio c’è apparsa una discriminante da contestare da un punto di vista etico ma anche un grave errore da un punto di vista economico. Si è trattato di un vero e proprio boomerang che ha fatto sì che le presenze alle sfilate calassero con conseguenze drammatiche per l’incasso della manifestazione.

“Quello che però ha veramente indignato tanti viareggini è il fatto che durante la trasmissione Rai di Martedì Grasso in diretta dalla Cittadella del Carnevale sia stato impedito di esporre uno striscione che ricordasse la strage ferroviaria di Viareggio. Lo striscione raffigurante l’incendio recitava ‘Viareggio non dimentica’ niente di offensivo ma al commissario Pozzoli questa cosa non andava giù e s’è impuntato nel non farlo esporre. Ancora una volta la grigia burocrazia di tecnici e commissari ha avuto ragione sui sentimenti di un’intera comunità. E’ evidente parafrasando Dario Fo, che tra l’altro della Fondazione Carnevale è presidente onorario, ‘il nostro piangere fa male al re, al ricco, al cardinale diventan tristi se noi piangiam’.

“La trasmissione Rai, inoltre, invece di dare il giusto risalto alla manifestazione carnevalesca alla satira e alla dissacrazione dei maghi della cartapesta è sembrata propedeutica a lanciare il discusso Expo 2015 di Milano. Pensiamo che per tutti questi motivi il commissario Pozzoli farebbe bene a farsi da parte perché non ha capito che cosa sia lo spirito del Carnevale di Viareggio”.

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