SERAVEZZA. La crudeltà delle guerre in Afghanistan, Libano, Palestina, ma anche Napoli e la camorra, le tradizioni popolari più profonde della Sardegna, la Siena del Palio. Sono queste alcune delle tappe della mostra “Colour and Black&White” di uno dei più grandi e celebrati fotoreporter italiani, Francesco Cito che ieri ha aperto nel Palazzo Mediceo la dodicesima edizione di “Seravezza Fotografia”. Una rassegna diretta da Ivo Balderi che ogni anno propone autori di livello internazionale ma anche tanti eventi dedicati a fotografi emergenti. All’inaugurazione, che ha richiamato tantissimi visitatori e appassionati, erano presenti il sindaco di Seravezza Ettore Neri, Francesco Cito e il giornalista Carlo Verdelli che ha scritto una bellissima e appassionata presentazione della mostra di Cito.

Ospite d’eccezione un altro grande reporter, Romano Cagnoni già protagonista nell’edizione 2013 di Seravezza Fotografia e grande amico di Cito che non ha voluto mancare a questo appuntamento anche se prossimo alla partenza per la Siria. Il percorso espositivo di “Colour and B&W” presenta in nove sezione oltre 150 scatti a colori o bianco e nero come indica il titolo, che raccontano trent’anni di conflitti e le contraddizioni sociali del mondo raccontati da Cito, un’occasione unica per comprendere il suo essere fotografo, la sua sensibilità e la sua sintesi nel documentare un conflitto o la contrapposizione tra i popoli. Ha vinto due volte il World Press Photo e ha collaborato con le maggiori riviste italiane e straniere come Sunday Times Magazine, Life, l’Espresso. Nei suoi scatti ha sempre dato un messaggio non solo artistico ma di testimonianza delle condizioni di vita e delle guerre. “Tanta passione, pazienza e una inesauribile curiosità”, sono secondo lui “gli ingredienti per fare di un frammento di realtà una buona fotografia in grado di raccontare una storia”. In questo modo il fotografo, attraverso i pregi del suo raccontare e farsi coinvolgere, ci aiuta a capire anche quello che sta accadendo.

Le fotografie di cito non sono solo guerre e tensioni sociali ma vogliono documentare in modo originale e acuto, anche aspetti particolari del nostro paese. Da qui il reportage sul Palio di Siena cui è dedicata una intera sala, o la Sardegna delle tradizioni popolari dei luoghi meno conosciuti a viaggiatori disattenti, più inclini allo stereotipo da cartolina. Il critico Ferdinando Scianna, descrive Francesco Cito come: “Uno dei migliori fotografi italiani, per l’istinto del fatto, la passione del racconto, la capacità di sintesi e rigore visivo”. Gli fa eco Ivo Balderi direttore artistico di Seravezza Fotografia: “E’ la prima volta in assoluto che Francesco Cito allestisce una retrospettiva del suo lavoro svolto fino ad oggi – spiega – non a caso non ci sono solo foto di guerra e dei vari conflitti ma affronta anche temi come il coma o reportage sociali. Solo in questo modo abbiamo la possibilità di avere una visione complessiva di tutto il suo lavoro affrontato con la sua descrizione e sensibilità che lo contraddistinguono”.

Molto soddisfatto il sindaco Ettore Neri. “Anche quest’anno Seravezza Fotografia colpisce nel segno – sottolinea con orgoglio – proponendo un autore di altissimo livello e una rassegna ricca di eventi malgrado le risorse sempre più scarse. Questo grazie alla nostra volontà e alla passione e competenza di tutti quelli che ci lavorano. Le fotografie di Cito sono davvero straordinarie e di grande attualità. Raccontano l’orrore delle guerre ma proprio per questo fanno riflettere e lanciano un forte messaggio di pace di cui abbiamo davvero bisogno in un momento come quello che stiamo vivendo”. Ieri ha preso il via, presso le Scuderie Granducali adiacenti al Palazzo Mediceo, anche la prima delle mostre collaterali dedicate a giovani fotografi emergenti. Si tratta di “Percorsi” di Federica Evangelisti che rimarrà aperta fino al 1 marzo. Una ricerca fotografica che punta a raccontare le città nei suoi molteplici volti, i luoghi che le caratterizzano e le persone che le vivono. Inoltre previsti anche incontri di fotografia, workshop e portfolio. Il programma completo di tutti gli eventi è consultabile sul sito www.serevazzafotografia.it Seravezza Fotografia è organizzata dalla Fondazione Terre Medicee, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Seravezza con il patrocinio della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), della Regione Toscana e della Provincia di Lucca. La mostra “Colour and B&W” di Francesco Cito è esposta dal 20 febbraio al 12 aprile nel Palazzo Mediceo di Seravezza riconosciuto Patrimonio Mondiale Unesco, viale L. Amadei 230, e le altre mostre presso le Scuderie Granducali sono aperte dal 20 febbraio al 12 aprile 2014 con orario dal venerdì al sabato 15.00-19.00 e la domenica e festivi 10.00-19.00. Il biglietto d’ingresso è di 6 euro (intero) e 4 euro (ridotto). Info: tel. 0584.757443/756046

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