CARRARA. “Legalità e sviluppo sostenibile per le imprese turistiche ricettive”, questo il tema del dibattito promosso dai Balneari della Toscana che si svolgerà lunedì 23 febbraio 2015 alle 15 presso la Sala Conferenze del polo fieristico Carrara Fiere.
Una tematica importante e di assoluta attualità, che sarà affrontata con ospiti di rilievo come Federica Angeli, giornalista di Repubblica sotto scorta dal luglio 2013 a seguito della sua inchiesta sul racket degli stabilimenti balneari di Ostia per cui è stata vittima di minacce da parte della malavita organizzata. Al suo fianco Angelo Gentili, responsabile nazionale del Turismo di Legambiente, che come obiettivo ha quello di dare vita ad un patto tra operatori del settore e territori per far sì che il Turismo diventi motore di sviluppo sostenibile. Sarà presente anche Sebastiano Venneri, membro della Segreteria Nazionale di Legambiente che per anni è stato alla guida del settore mare di Legambiente e si è occupato di parchi e aree marine protette. In rappresentanza dello Stato Italiano, sarà presente un noto Magistrato che affronterà il delicato tema delle aste pubbliche delle concessioni demaniali, ipotesi attualmente al vaglio delle Istituzioni, e le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata. É possibile prevenire il fenomeno? Quali sono i controlli antimafia che dovrebbero essere messi in atto dalle Autorità locali? Interrogativi complessi a cui si cercherà di dare risposta in nome dell’interesse pubblico e delle strutture turistico-ricettive, rappresentate in luogo di dibattito da Daniela Frangioni, portavoce dei Balneari Toscani. Coordinatore dell’incontro sarà Emiliano Liuzzi, giornalista de Il Fatto Quotidiano più volte occupatosi di mafia e corruzione.
Per mezzo delle testimonianze degli ospiti e degli interventi degli operatori turistici, l’incontro vuole portare all’attenzione pubblica l’importanza dello sviluppo sostenibile e del rispetto degli ecosistemi come base di una duratura crescita economica, turistica e culturale del nostro Paese. Punto di partenza per l’individuazione di una corretta strategia di sviluppo del settore turistico-ricettivo sarà il decalogo stilato da Donnedamare in collaborazione con Cesab (Centro Ricerche Scienze Ambientali e Biotecnologie), dieci principi per una gestione di qualità delle strutture in analisi.
Contemporaneamente saranno analizzate le eventuali contraddizioni nelle scelte dello Stato riguardo alla tutela e alla salvaguardia del bene comune. Tematica scottante negli ultimi anni, costantemente al centro del dibattito politico italiano ed europeo, che sarà esaminata confrontando i benefici della conduzione familiare delle strutture del settore turistico-balneare alla gestione operata da imprese multinazionali. Un paragone concreto tra l’operato di realtà di piccola e media grandezza, che giorno dopo giorno garantiscono uno sviluppo sostenibile a difesa dell’ambiente e del paesaggio creando profitti e vantaggi per la comunità, e le ricadute negative sul territorio e sull’indotto economico dovute all’attività di imprese multinazionali, talvolta frutto di corruzione e condotte da personaggi della criminalità organizzata.
Per accedere al Convegno sarà possibile ritirare un biglietto gratuito presentandosi con l’Invito presso l’entrata di CarraraFiere di via Maestri del Marmo dove troverete un nostro responsabile dalle ore 14:30 alle 15:00. Per richiedere l’invito scrivi a [email protected] .
