VIAREGGIO. “Ho letto con rammarico l’epilogo a cui sembra andare incontro la Viareggio Porto spa. Non sto a ripetere la storia della vicenda che vede coinvolta la Dinelli Costruzioni srl, poiché penso di averla già ben spiegata alla città ed alla stampa a mezzo comunicato”. Lo scrive Stefano Dinelli.

“Credo che quando il Commissario dice di aver dato mandato alla liquidatrice di verificare ogni strada per salvare la società; bene la più semplice e banale sul piano umano era quella di convocare i creditori e parlarci, e su quello giuridico di fare opposizione al decreto ingiuntivo, e questo non è stato fatto, siamo trattati come inesistenti. Questo è giusto che si sappia per completezza dell’informazione e per dare un metro di valutazione su come stanno andando le cose in questo paese.

Poiché siamo sempre tirati in ballo, solo noi fra i molteplici creditori, senza mai aver avuto il piacere di conoscere il Commissario, vorrei sottoporgli alcuni quesiti:

-Le pare giusto che un’impresa esegua un lavoro, terminandolo, e che la stessa non venga pagata per niente?; quali altri esempi conosce come tali? Ad esempio il ponte girante lo paghera’ per intero a suo piacimento, senza neppure parlare con Stefano Varia?

-E’ a conoscenza che le aziende del comparto delle costruzioni, già particolarmente in crisi, sono minacciate quotidianamente da decreti ingiuntivi, pignoramenti, istanze di fallimento, e che gli imprenditori corrono come matti tutto il giorno per cercare che tutto ciò non travolga le loro famiglie? Al contrario di quanto e’ stato fatto in questo caso?

-E’a conoscenza che la nostra Azienda non ha incassato i propri crediti, perché in questo paese ormai nessuno paga più, ed adesso si trova in concordato, con diversi operai licenziati. Cosa avrebbe dovuto fare un imprenditore che agisce con il comportamento del buon padre di famiglia?

-E’ a conoscenza che proprio per lo stato in cui versa la Dinelli Costruzioni, siamo costretti ad usare ogni mezzo per il recupero del credito, per non incorrere in possibili reati?

-E’ a conoscenza che all’erario non frega una mazza se l’IVA non è stata incassata, ed il corrispettivo neppure, e che devo pagare anche se non ho i soldi?

-E’ a conoscenza che a seguito del decreto ingiuntivo sono state date direttive per non fare affluire piu’ i soldi sui conti correnti bancari della Viareggio Porto spa?

-E’ a conoscenza che a seguito del pignoramento eseguito dalla Dinelli Costruzioni sui conti correnti sono stati trovati 1.000 Euro, nel periodo in cui pagano solitamente tutti i diportisti?

-E’ a conoscenza di dove quei soldi siano finiti e come sono stati impiegati, essendoci un creditore pignoratizio?

-Ma a Lei lo stipendio viene pagato puntualmente? E se per sei sette mesi non fosse pagato come si comporterebbe? Consideri che un’impresa anticipa dei costi, che, se si ha la fortuna di poterli supportare hanno un costo finanziario!

A fronte di un debito che si legge essere 4.500.000 Euro, sembrerebbe che la Dinelli Costruzioni srl, con il suo credito postergato di 165.000 Euro sia l’essenza del problema, ovvero cosi’ sembra voler farla passare, e francamente non mi sembra corretto, giusto e rispettoso, perche’ non ha fatto nomi e cognomi degli altri creditori pignoratizi?

Caro Dott. Valerio Massimo Romeo “chi ha presentato istanza di fallimento, non sarà neppure tra i creditori che verranno pagati per primi”; questa sua affermazione, mi lascia sconcertato, tanto più detta da un uomo che rappresenta le Istituzioni:

Questa è la riprova che un imprenditore onesto nella vita deve sempre subire, poiché non ha diritti, e quando ci prova viene bastonato?

Oppure è un messaggio a cui non oso pensare?

Concludo, facendo presente che in un periodo particolarmente duro della la mia vita, della mia famiglia, e delle mie aziende, continuerò a lottare per i nostri diritti, pur consapevole che in questo paese gli onesti finiscono sempre contro un muro di gomma e travolti da un mare di fango. Quando la politica esce dai palazzi per confrontarsi con la vita reale del paese è sempre troppo tardi, ed il conto lo pagano sempre gli stessi!”

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ultimo aggiornamento: 26-02-2015


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