FOLLONICA. Sembrava quasi fatta. E invece sono bastati un gol incassato a un minuto e mezzo dalla fine e un’ingenuità difensiva per veder sfumare la Coppa Italia di hockey su pista: il Cgc si arrende per 4-3 al Breganze solamente ai supplementari, dopo il golden gol di Cacau, nella finalissima di Follonica.
Barozzi compie subito un miracolo dopo l’altro ma deve arrendersi, dopo soli cinque minuti, alla conclusione vincente di De Oro. Anche sull’altra sponda c’è del lavoro per Gnata, il portiere del Breganze. Che sale in cattedra soprattutto nel secondo tempo, quando la partita si fa decisamente più vivace e ricca di colpi di scena.
Si comincia subito con una punizione di prima non capitalizzata da Mirko Bertolucci, con il palo colpito dal veneto Cacau e con il rigore fallito dal Cgc per mano dello specialista Muglia. Da metà ripresa in avanti è un susseguirsi di emozioni: Cinquini inchioda il risultato sull’1-1 direttamente su rigore, Barozzi si supera sulla punizione di Cocco ma non sul colpo da biliardo di Cacau.
Nelle battute finali il Cgc trova le forze, e soprattutto i gol, che valgono il momentaneo sorpasso: prima Montigel si libera della marcatura di De Oro e infila Gnata da pochi passi, poi Muglia delizia tutti con una giocata che spiazza Cacau e conclusa con la rete del 3-2. Ma proprio quando la vittoria sembrava cosa fatta ci pensa Adroher a portare la finalissima ai supplementari. Dove Cacau approfitta di una disattenzione per involarsi verso la porta di Barozzi e segnare il golden gol decisivo.
Il Cgc rimane con le lacrime agli occhi, ma anche con l’onore delle armi e con la convinzione di potersi regalare ancora tante soddisfazioni in campionato.
