Puntata numero 76 per DA UOMO A UOMO, la rubrica di Versiliatoday dedicata alla sessuologia, all’andrologia e all’urologia, curata dal dottor Luca Lunardini.

 

Che il sesso facesse bene alla salute l’attento lettore di “da uomo a uomo” già lo sapeva (vi ricordate le puntate “Chi fa sesso campa cent’anni ed è molto più intelligente”, “Chi fa sesso campa 100 anni: Combatte il dolore, migliora l’umore, rinforza cuore e muscoli” e “Vaccino antinfluenzale? Meglio mezz’ora di sesso sfrenato! “).    Articoli che suscitarono sorpresa e interesse, al punto da arrivare a livello nazionale quando la nostra rubrica fu menzionata nel corso della trasmissione MattinoCinque condotta da Federica Panicucci su Canale Cinque (“Le regole del buon sesso? Canale Cinque prende spunto da VersiliaToday”)

In questi articoli si raccontava che tra le altre cose come l’attività sessuale aiutasse la salute in genere e proteggesse da alcune malattie.

Oggi uno Studio canadese (Università di Montreal) pubblicato sulla prestigiosa rovista scientifica “Nature Genetics”, si è spinto oltre: IL SESSO COMBATTEREBBE LE MALATTIE!

Lo sanno tutti: a partire dai nostri progenitori scimmieschi, milioni di anni fa, di generazione in generazione, lo scambio di materiale genetico tra uomo e donna (in fondo questa è la finalità vera del sesso! Il piacere, che tanto lo rende celebre, è solo il mezzo per cui madre natura ci spinge a farlo…) ha portato la nostra specie ad evolversi. I cromosomi dei genitori si ricombinano per creare quelli del figlio. Ecco perché un figlio è simile ma non del tutto uguale ai genitori. In questo “rimescolarsi” dei geni non sempre troviamo “mescolanze” uniformemente distribuite poiché i cromosomi si ricombinano con una certa frequenza in alcuni segmenti del genoma, mentre per altri ciò avviene meno spesso. La ricerca canadese ha scoperto che i segmenti di genoma che si ricombinano con minor frequenza, tendono ad avere più mutazioni genetiche che ci rendono vulnerabili alle malattie. Come dire alcune zone del nostro DNA rischiano, rimanendo un po’ troppo fisse, di subire più facilmente mutazioni che potrebbero danneggiarci.

Ma qui entra in gioco lui: IL SESSO!

Quest’ultimo, infatti, riuscirebbe a ‘spazzare via’ dal codice genetico queste mutazioni, grazie al rimescolamento dei cromosomi di mamma e papà. I ricercatori sono arrivati a questa conclusione dopo aver analizzato le sequenze genetiche di centinaia di individui prese dalla la banca dati genetica canadese, e mettendole a confronto con quelle delle popolazioni africana, asiatica, europea e canadese di origine francese. Risultato? Ognuno di questi gruppi genetici mostrava questo processo di protezione!

In verità, analizzando i dati, gli africani sono stati quelli con la minore percentuale di mutazioni ‘spiacevoli’, mentre gli europei occidentali sono risultati essere quelli con la percentuale maggiore. A tutt’oggi non appare chiaro il rapporto causa-effetto di questa diversa incidenza tra popolazioni.

I risultati della ricerca sono di fondamentale importanza perché, oltre a fornire una migliore comprensione dell’essere umano, indicano agli scienziati la via da seguire per individuare le mutazioni associate a malattie specifiche.

Insomma Madre Natura ha reso piacevole (MOLTO piacevole) il sesso per GARANTIRE LA CONTINUITÀ DELLA SPECIE, ma non solo, TRAMITE IL RIMESCOLAMENTO DEI GENI CHE, OVVIAMENTE, IL SESSO DETERMINA, CERCA DI PROTEGGERCI, PER QUANTO POSSIBILE, DALLE MALATTIE (almeno per quelle genetiche ed ereditarie).

 

LA FRASE (Biblica…) DEL GIORNO:  “…Il cuore allegro giova, come una medicina; Ma lo spirito afflitto secca le ossa”.   Proverbi, Antico Testamento

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