VIAREGGIO. Sono davvero ingenti i danni causati dalla tempesta di vento che si è abbattuta nella notte tra il 4 e il 5 marzo sull’intera provincia di Lucca creando numerose criticità. La prima stima effettuata dalla Provincia in base ai dati inviati dai Comuni ammonta a 234.309.616 euro tra danni a privati, aziende, interventi di somma urgenza, spese di soccorso e altre opere prioritarie. I dati sono da considerarsi non definitivi e le cifre potranno cambiare mano a mano che saranno effettuate le ulteriori verifiche del caso.

«Le cifre parlano chiaro – afferma il presidente della Provincia Stefano Baccelli – e la dichiarazione dello stato di calamità mi sembra un atto dovuto. Le necessità sono tali da richiedere anche un intervento economico del Governo, da affiancare a quello della Regione Toscana. Le ferite sul nostro territorio sono numerose e profonde, per risanarle sono necessari l’impegno di tutti e un’attenzione a livello nazionale».

Ad oggi (13 marzo) le criticità censite risultano 329, con 256 interventi di somma urgenza, per un importo di oltre 10 milioni di euro.

Sul territorio provinciale si registrano 22.916 abitazioni danneggiate, di cui almeno un migliaio inagibili, per un importo di circa oltre 186 milioni di euro di danni. I danni alle imprese superano i 40 milioni, con 3758 aziende coinvolte. I veicoli danneggiati sono 1005.

In Versilia è Pietrasanta la località più colpita, con 3,1 milioni di danni, seguta da Forte dei Marmi con 1.672.800 euro di danni. Ma il colpo è stato forte anche per Camaiore (816 mila euro di danni). E questo solo per la parte pubblica, senza cioè considerare i privati. Perchè poi ci sono anche 6.241 case lesionate a Camaiore (di cui 31 inagibili), 4000 abitazioni a Forte dei Marmi, 10.480 a Pietrasanta, 300 a Massarosa, 500 a Seravezza.

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