VIAREGGIO. Per evitare il fallimento della Viareggio Porto, Luca Poletti, candidato sindaco del Pd e della lista civica Viva Viareggio Viva, avanza una proposta rivolta a tutti i candidati sindaci viareggini: “Chiedo a tutti di firmare congiuntamente una lettera-appello al creditore privato affinché ritiri l’istanza di fallimento, così da consentire al liquidatore e al commissario Romeo di interloquire con il tribunale per chiedere di non dichiarare il fallimento”.

Ma perché il privato dovrebbe accettare tale proposta? Ecco il ragionamento di Poletti: “Tra circa due mesi sarà eletto il nuovo sindaco che si troverà a gestire inevitabilmente una serie di urgenze. Tra queste, anche il possibile fallimento della Viareggio Porto, al quale potrebbe conseguire la perdita delle concessioni, ovvero un ulteriore grave impoverimento del Comune di Viareggio. Diverse voci si sono levate perché sia evitata tale soluzione, ma al momento non siamo di fronte ad alcun fatto nuovo, anche alla luce anche della complessità legale e normativa della vicenda.

“Sarebbe auspicabile un ritorno alla situazione precedente l’istanza di fallimento, proposta da un creditore chirografario (ovvero privo di garanzie reali o personali) che ritengo non possa ottenere dal fallimento nessun vantaggio sul piano del recupero del suo credito. Sarebbe molto opportuno evitare il fallimento, così che sia possibile riprendere in considerazione le altre ipotesi che consentirebbero da un lato la continuità dell’attività e dall’altro l’impostazione di un piano di risanamento o di altre soluzioni (ingresso di capitale privato attraverso evidenza pubblica e/o nuove società) che evitino comunque la perdita del valore della società costituito essenzialmente dal possesso delle concessioni”.

Da qui la proposta di un accordo trasversale tra tutti gli esponenti politici cittadini per tentare di scongiurare il fallimento.

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