CAMAIORE. Finalmente la pausa. Dopo un mese in cui la squadra ha lottato con le unghie e con i denti per far fronte ad un’infermeria piena e ad una malasorte che a tratti è sembrata rivivere i “fasti” delle stagioni scorse, Massa può finalmente tirare il fiato e lo fa con la coscienza limpida di chi sa di aver fatto il suo dovere ed anche più. La pausa di campionato non è mai stata così benvenuta in casa Massa. Tanti, troppi i giocatori da recuperare al meglio per non accogliere con gioia un turno di stop a cui tra l’altro Massa arriva da prima della classe. La vittoria con il Cus Pisa Migliarino, dopo quelle con Castelfranco e Conselice, hanno dimostrato che la squadra c’è, è forte come gruppo prima ancora che come individualità e questo ha rassicurato tifosi e società sulle possibilità di Massa di giocarsi la vittoria fino in fondo. Anche nella gara di sabato Massa ha giocato da squadra umile, senza supponenza alcuna, pensando pallone dopo pallone ed alla fine strappando tre punti d’oro. Un successo frutto di unottima ricezione (63% di positività), di un servizio mai banale e dello spirito di sacrificio di chi, infortunato e non la meglio, ha voluto comunque essere presente e dare il proprio contributo. Ora ricarichiamo le pile, recuperiamo i vari Tagliatti, Ragosa, Nannini ecc. e poi via con lo sprint finale di un torneo che Massa sta conducendo da grande squadra.

 

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ultimo aggiornamento: 17-03-2015


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