PIETRASANTA. Queste le pagelle del derby Pietrasanta-Viareggio.

PIETRASANTA

PAOLETTI 6: quasi da film western il duello con Scandurra. Che finisce con due gol subiti ma anche tre parate al limite dell’inverosimile nella stessa azioni. Poco attento, e anche sfortunato, sul tiro-cross di Bruzzi che vale il 2-0.

DE MASI 6: suo in avvio il lancio nel cuore dell’area che Doretti spara sulla rete di recinzione. In difesa patisce la vivacità di Bruzzi.

DEL TONGO 6: provvidenziale in alcune circostanze (vedasi i salvataggi sulle conclusioni ravvicinate di Scandurra sullo 0-0 e di Mammetti nella ripresa) ma anche meno invalicabile del solito in altri momenti dell’incontro.

PERFETTI 5,5: una prestazione che non mantiene fede al suo cognome. Impacciato e ansioso in svariati corpo a corpo con Scandurra (13’ st CANTONI 6: prende in consegna prima Scandurra e poi Bruzzi, brillando soprattutto per freddezza)

CAMPINOTI 6: nelle prime battute lascia troppo spazio a Mammetti per i traversoni dalla linea di fondo. Va meglio quando deve chiudere con le diagonali.

BRIZZI 6: i compagni della retroguardia lo cercano insistentemente per innescare le manovre di gioco, quelli dalla cintola in su raramente lo seguono. Tra i migliori.

PESELLI 6: Caciagli e Buglio gli precludono spesso la possibilità di far recapitare i palloni agli attaccanti. Soprattutto nella ripresa indietreggia sulla linea difensiva per far partire l’azione.

G. MANFREDI 5.5: partita di contenimento più che di iniziativa. In attacco si fa notare solo per una fiacca conclusione che fa il solletico a Carpita (25’ st BORZONASCA 6: schierato come principale terminale offensivo nel finale, crea scompiglio dalle parti di Chimenti che nel fermarlo rimedia un cartellino giallo)

ESPOSITO 5,5: il suo demerito è di non trasformare in pericoli concreti la rapidità e l’imprevedibilità che, specie inizialmente, non consentono ai difensori avversari di fermarlo. Poco incisivo  (32’ st KABASHI 6: uccella Carpita con una punizione dalla traiettoria beffarda)

TAZZINI 6: schierato come seconda punta al fianco di Doretti, cresce soprattutto nella ripresa con alcuni tagli e movimenti a beneficio dei compagni.

DORETTI 6,5: fallisce malamente l’occasione del possibile 1-0, è vero. Ma è l’unico a sbattersi e a cercare il gol, Che trova con un rigore calciato magistralmente e conquistato con grande astuzia.

VIAREGGIO

CARPITA 6: non rimedia l’espulsione quando frana su Doretti solo perché mancano i crismi della chiara occasione da gol. Lascia passare la punizione di Kabashi quando stanno scorrendo i titoli di coda. Per il resto, sicuro e razionale.

CHIMENTI 6: commette un paio di falli ingenui (uno gli costa pure l’ammonizione) e nel chiudere su Tazzini rischia addirittura l’autogol. Però è cresciuto rispetto a inizio stagione. E con l’esperienza diminuiranno le sbavature.

VISIBELLI 6,5: un baluardo dal rendimento costante e di comprovata affidabilità. Ogni tanto si affaccia anche nell’area di rigore pietrasantina.

MARTINELLI 6,5: attesissimo ex di turno, parte maluccio lasciandosi scappare Doretti su un traversone dalla destra. Scampato il pericolo, gioca con meno esitazioni e dimostra di aver sfruttato la chance concessa da Tognarelli.

SIGNORINI 6: qualche responsabilità nell’azione che porta al rigore di Doretti c’è. Così come ci sono le interessanti proposizioni in fase offensiva in appoggio a Caciagli e Bruzzi.

MARIANI 7:  ormai completata la perfetta metamorfosi da guizzante esterno offensivo a infaticabile mezzala che non concede centimetri ai propri dirimpettai. Probabilmente il migliore in campo (41’ st BRONDI sv).

BUGLIO 6,5: stavolta non punge su punizione, nonostante gli si presenti più di un’opportunità. Ma ha il temperamento di un guerriero. E strappa applausi quando ripiega a dar manforte ai difensori più giovani.

CACIAGLI 6,5: c’è la straordinaria intensità di gioco, c’è la voglia di aiutare e cercare i compagni, c’è l’encomiabile spirito di sacrificio. Il centrocampista ideale per guardare le spalle al terzetto di attaccanti.

MAMMETTI 6,5: lo diciamo senza troppi panegirici: meritava di finire nel tabellino dei marcatori. Accompagna la manovra corale dei centrocampisti, corre come un forsennato e confeziona il passaggio delizioso che Scandurra spinge in porta per l’1-0.

SCANDURRA 7: croce e delizia del popolo bianconero. Si divora clamorosamente il gol dell’1-3 che tuttavia segnerà con un tiro dall’alto coefficiente di difficoltà. Di sicuro, è in forma smagliante e ha trovato il suo equilibrio (27’ st BENEDETTI 6: entra in campo col giusto piglio, tant’è che a pochi secondi dall’ingresso non va lontanissimo dal gol)

BRUZZI 6,5: ha le caratteristiche dell’abile giocoliere e forse indugia troppo spesso nello sfoggiarle finendo, così, per mancare di concretezza. Audace e anche baciato dalla buona sorte nel tiro-cross che vale lo 0-2 (37′ st DELL’OVO sv).

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ultimo aggiornamento: 29-03-2015


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