PIETRASANTA. Nel calcio ci sono giocatori deputati a far gol, altri ad evitarli, altri ancora a propiziarli. Almeno per questa stagione, l’attaccante del Viareggio Giacomo Mammetti inserisce il suo nome direttamente nella terza categoria. Quella in cui possiamo annoverare i calciatori che forniscono i centravanti di palloni da spingere solamente in rete.

“Ormai mi sono messo l’animo in pace”, commenta ridendo l’ex giocatore del GhiviBorgo dopo il derby vinto col Pietrasanta. “Rimango, naturalmente, a disposizione della squadra cercando di contribuire con degli assist decisivi: non è proprio come segnare, ma per me valgono come un gol. Ormai mi sono ritagliato questo spazio”.

La curiosità è che nei minuti iniziali Mammetti è arrivato ripetutamente al cross dal fondo con il piede destro, il suo preferito, senza mai riuscire nell’intento di servire i compagni. Stranamente, quando ha calciato con il sinistro, ha regalato a Scandurra il pallone del vantaggio. “Sì, all’inizio ho sbagliato un paio di traversoni. Quando ho capito che il terreno di gioco in quel punto non mi aiutava ho preferito sterzare il pallone, controllarlo e rientrare sull’altro piede”.

E chissà che l’appuntamento con il gol non sia rimandato. Magari già a mercoledì. Magari con un acuto che regali al Viareggio la matematica promozione in Serie D: “Mi piacerebbe segnare sempre, indipendentemente dalla sfida contro il Lammari. Però sì, sarebbe un sogno se la rete che coincide con la vittoria del campionato portasse il mio nome”.

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ultimo aggiornamento: 29-03-2015


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