VIAREGGIO. L’incredulità nella voce e negli occhi. Se l’estate passata avessero detto a Beppe Vannucchi che il Viareggio sarebbe salito in Serie D con due giornate d’anticipo, lui avrebbe mostrato un’enorme dose di scetticismo. “Abbiamo compiuto qualcosa che nessuno si aspettava – dice il dg bianconero -, sette mesi fa, quando abbiamo iniziato, non avevamo palloni, né birilli, né casacche”. Dettagli che rendono l’idea dello scenario che squadra e società si sono trovate di fronte, avendo la responsabilità di far rinascere il calcio a Viareggio. “Un abbraccio particolare lo voglio rivolgere a Stefano Dinelli e Enzo Giannecchini per tutto ciò che hanno fatto in questi anni”. Vannucchi non dimentica chi tanto si è prodigato in passato. E pensa già al futuro. “L’obiettivo è creare un settore giovanile importante, arruoleremo tecnici all’altezza, vogliamo costruire una scuola calcio di primo ordine e se ce ne sarà data la possibilità dall’amministrazione comunale utilizzeremo gli impianti sportivi della città”.

 

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ultimo aggiornamento: 01-04-2015


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