VIAREGGIO. “L’idea di rivedere l’assetto della Viareggio Patrimonio è giusta. Quello che mi convince meno è la tempistica di tutti questi interventi sulle società partecipate, a meno di due mesi dalle elezioni”: così Alessandro Santini, candidato a sindaco di Viareggio di Forza Italia, sulla forte accelerazione impressa dal commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo alle questioni di Patrimonio Srl e Porto Srl.

“Al netto degli atti obbligatori, che il commissario deve eseguire per non pregiudicare ulteriormente la situazione: credo che certi passi dovrebbero essere lasciati a chi dovrà sanare i conti del Comune, quindi al futuro sindaco eletto dai cittadini. Che già non potrà fare molto, a causa del dissesto finanziario e di tutto ciò che questo status comporta; ma che, in questo modo, vede ulteriormente svilire il proprio raggio d’azione”.

Per la Patrimonio, costruita dall’ex sindaco di centrosinistra Marco Marcucci, Santini concorda sulla necessità di riorganizzarne i servizi “per utilizzare al meglio le professionalità che vi operano”. Ma, così come per la trattativa in corso sulla Viareggio Porto, “credo che iniziative potenzialmente condizionanti per la futura amministrazione non dovrebbero essere prese in tempi così stretti e quando mancano poco più di 40 giorni al voto”.

(Visitato 111 volte, 1 visite oggi)

Rifondazione commissariata, Navari: “Sgherri è appena arrivata ma fa già danni”

“Basta con le rivalità del passato, a Viareggio bisogna rimboccarsi le maniche”