VIAREGGIO. A 77 anni viene a mancare all’affetto dei suoi cari Gusmano Del Carlo, titolare del ristorante omonimo di via Regia. Lascia la moglie Anna e la figlia Lucia, entrambe cuoche al ristorante, e l’altra figlia Iva, titolare di centro benessere. Il funerale sarà celebrato lunedì 6 aprile alle 15 nella chiesa di Bicchio, a cura della Misericordia di Camaiore.

Scosso il mondo della ristorazione, per il quale Gusmano era un sicuro punto di riferimento. Da Viareggio, a 14 anni, partì per Torino dove iniziò a lavorare al ristorante Lepanto come lavapiatti e pelapatate, ma solo un anno dopo, grazie alla sua tenacia e determinazione, fu promosso aiuto cuoco e la trafila lo portò a fare anche esperienza per il servizio in sala. Dopo le esperienze a Riva del Garda e a Montecatini, il fratello maggiore di Gusmano, del ristorante Bonelli lo mandò a chiamare perché venutogli a mancare il suo secondo. Dopo un anno, a 25 anni, visti i vari e tanti problemi per gestire, Gusmano si mette d’accordo con il proprietario del ristorante per prendere la gestione del locale per suo conto e nome. Da qui una prima trasformazione: passaggio dalla carne al pesce completato con l’integrazione di una buona cantina. E il nome, Gusmano, che era sinonimo di buona cucina non solo in tutta la Versilia ma anche fuori i confini di Toscana.

Del Carlo era un personaggio conosciuto anche nel mondo dello sport viareggino: era stato, infatti, anche co-presidente della squadra di calcio della Torrelaghese oltre ad aver fatto parte del comitato organizzatore delle prime edizioni del Meeting di Nuoto “Mussi-Lombardi-Femiano”.

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è morto Gusmano Lutto nel mondo della ristorazione

ultimo aggiornamento: 04-04-2015


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