VIAREGGIO. “Caro Dati, io capisco che per lei il senso delle democrazia sia difficile da capire dato che gestisce da dittatore il suo partito locale: evidentemente il regolamento prevede il fatto che sia lei, commissario del Pd, a scegliere il candidato. Io lo avrei condiviso con tutti gli iscritti, ma queste sono cose vostre”. Così Eugenio Vassalle, coordinatore e capolista di “Uniti per Viareggio” che sostiene Giorgio Del Ghingaro, replica all’intervento del commissario del Pd viareggino Giuseppe Dati.

“Sono cose nostre le scelte che riguardano con chi stare: io credo che tutto questo parlare venga solo dalla vostra paura di perdere, altrimenti non vedo tanto interesse da parte sua per le nostre posizioni. Io la ringrazio per aver specificato bene i componenti della lista ‘Del Ghingaro’ e noto con piacere che ha scoperto la nostra trasversalità del nostro movimento.

“Tutti noi siamo usciti dai partiti di sinistra e destra grazie a persone come lei, lontani dai problemi della gente e lontani dal mondo reale: continui ad essere servo del suo partito e la ringrazio per il suo interessamento nei nostri confronti. Io non li ho mai avuti sino ad oggi, tant’è che quando mi hanno detto ‘Il Dati ti attacca sulla stampa’ la mia reazione è stata: ‘Dati chi?’.

“Stia sereno e le ricordo che solo gli stupidi non cambiano”.

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