VERSILIA/MASSA. Non hanno convito le spiegazioni di Energas, nè sono stati sufficienti i provvedimenti adottati dalla ditta partenopea nei confronti dei propri dipendenti per “riconquistare” la fiducia del Gestore GAIA S.p.A., pertanto non viene accolta la proposta di instituire un Tavolo tecnico tra i rappresentanti delle parti.

Secondo i legali di GAIA, gli accadimenti contestati – ovvero la mancata consegna degli avvisi di pagamento agli utenti, e l’abbandono delle lettere in strada- sono motivi sufficienti ad avviare il procedimento di risoluzione del contratto con la ditta.

“Energas è venuta meno agli obblighi di esecuzione del servizio, dettati dal bando di gara indetto da GAIA e dal Capitolato Speciale di appalto, e il suo comportamento ha creato notevole danno all’attività della Società, con gravi ripercussioni sul servizio agli utenti, nonché sull’immagine del Gestore” si legge in sintesi nella lettera che in queste ore GAIA S.p.A. ha fatto pervenire alla ditta.

Adesso Energas dovrà far pervenire eventuali controdeduzioni entro 15 giorni dal ricevimento della raccomandata, decorsi tali termini si procederà alla risoluzione del contratto.

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ultimo aggiornamento: 16-04-2015


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