VIAREGGIO. “Non accetto di essere tirato in ballo in ‘beghe’ di partito iniziate addirittura in anni precedenti alla mia candidatura a sindaco, né tanto meno di essere descritto come quello che avrebbe allontanato in malo modo chicchessia. Tutto ciò non fa parte del mio essere e neppure della mia pratica politica”. Così Filippo Antonini, candidato sindaco della coalizione di sinistra ‘Viareggio Bene Comune’, replica all’intervento del segretario del circolo “Manfredini” di Rifondazione Comunista Gualtiero Lami.

“In realtà io ho incontrato tutti cordialmente, compresi i sedicenti ‘esponenti della parte storica del partito della Rifondazione Comunista di Viareggio’, discutendo con tutti di sinistra e di unità a sinistra, in termini strettamente politici.

“Ritengo che la coalizione Viareggio Bene Comune vada in questa direzione e sia un progetto ricco di contenuti, coerente con i nostri valori e in antitesi alle precedenti esperienze amministrative che tanto hanno danneggiato la nostra città”.

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“Libera è un patrimonio etico che la politica di Viareggio deve raccogliere”

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