CAMAIORE. “È incomprensibile il rifiuto dell’azienda di partecipare ad un tavolo di confronto con l’Amministrazione comunale”. Lo scrive la Fiom riferendosi all’azienda Oreste Pardini, prossima alla chiusura.

“In questa fase è necessario l’impegno di tutti per sventare la chiusura, in primis da parte della proprietà che non si può sottrarre ad un confronto finalizzato al chiarimento, utile anche per capire se è possibile il subentro di altro un investitore che voglia garantire l’occupazione in un’area di pregio del Comune.

Serve l’intervento delle istituzioni per sbloccare la situazione e rilanciare un impegno politico-industriale di sviluppo che salvi le attività locali e soprattutto il lavoro di oltre venti famiglie e di un’azienda che ha fatto la storia di Camaiore”.

(Visitato 120 volte, 1 visite oggi)

Chiusura della Oreste Pardini, ancora tensioni

Anniversario della Liberazione a Marignana, il programma completo