STAZZEMA. “No alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato, un corpo dalle competenze troppo specifiche ed altamente specializzate per essere liquidate nel globale calderone dei tagli.

La richiesta di scongiurare l’assorbimento della Forestale in altre Forze di Polizia, manovra inserita nel disegno di legge 1577 sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche formulata dal governo Renzi, parte dritta da Stazzema ed è rivolta in via ufficiale contro il ministro della semplificazione e della pubblica amministrazione pubblica Marianna Madia.

Il gruppo consiliare Luce a Stazzema ha presentato una mozione che sarà discussa al consiglio comunale del 30 aprile contro il rischio, purtroppo reale, di soppressione del Corpo Forestale dello Stato come forza di polizia ambientale”.

Lo scrive Gian Piero Lorenzoni, consigliere comunale di Luce a Stazzema.

“No ai tagli che pendono come una spada di Damocle; viceversa la richiesta è quella di un incremento dell’organico a partire dalle unità operanti nella provincia di Lucca ed in Versilia.

Se possiamo concordare sul fatto, spiega Lorenzoni, che le forze dell’ordine vadano razionalizzate e riorganizzate magari con un accorpamento di funzioni che creano inutili e costose sovrapposizioni, ma la soppressione di un intero corpo di polizia, quale appunto è la Forestale, porterebbe a un’irrimediabile dispersione delle specifiche professionalità di questo corpo, non solo come organo votato alla lotta ai crimini ambientali e alla tutela degli ecosistemi naturali, ma anche come partner nel complesso sistema di governance del territorio, al presidio del territorio, alla difesa idrogeologica e del suolo, alla tutela delle condizioni di legalità nel sistema agroalimentare e forestale, ad una prevenzione del traffico e smaltimento illecito dei rifiuti, alle sofisticazioni alimentari o alla loro adulterazione sempre più diffuse, per finire con la lotta agli incendi boschivi e alla vigilanza e tutela dei parchi nazionali e regionali.

L’organico della Forestale in ambito nazione è d circa 8000 unità e necessita di un incremento altro che soppressione.

Lorenzoni vorrebbe che partisse anche da Stazzema, in direzione di Roma, la richiesta al presidente del consiglio ed ai ministri interessati primo tra tutto quello della pubblica amministrazione, di scongiurare l’assorbimento della Forestale in altre forze di polizia, ma anzi rafforzarlo nell’organico e nelle competenze specialistiche”.

 

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