Poletti: “Il dissesto di Viareggio non può essere pagato dai più deboli”

VIAREGGIO. Il dissesto non può essere pagato dalle categorie sociali più deboli, anche se il rigore amministrativo sarà inevitabile. Così Luca Poletti, candidato sindaco del Pd, della lista Viva Viareggio Viva e della Federazione di Sinistra, che ha incontrato ieri mattina i vertici sindacali della Cgil. L’incontro era stato chiesto dallo stesso Poletti, che aveva condiviso il “decalogo” della Cgil e dello Spi rivolto ai candidati: tasse e servizi nell’era del dissesto, sociale, gestione delle partecipate che salvaguardi l’occupazione, lotta all’evasione fiscale, azioni di responsabilità su chi ha provocato danno alla finanza pubblica, coesione sociale, politiche di genere, incentivi allo sviluppo economico, appalti, cultura.

“Abbiamo avuto un lungo e soddisfacente colloquio – dichiara Poletti – che ci ha dato modo di approfondire i diversi punti sui quali abbiamo trovato intesa. Nel mio programma, che sarà pronto entro la fine del mese, le questioni sollevate dal sindacato tra le quali l’equità, l’efficienza, la lotta all’evasione, la priorità alla creazione di lavoro, la difesa dell’occupazione troveranno accoglienza, con soluzioni concrete ed efficaci. Non sarà facile gestire il dissesto, ma sul fatto di non sacrificare ulteriormente i ceti più deboli abbiamo trovato un pieno accordo”.

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