VERSILIA. Bottiglie, vetro, tubi, tanta plastica, ma anche un vestito di carnevale e alcune borsette da signora, probabilmente bottino di un recente furto e subito consegnate alle forze dell’ordine: hanno davvero ritrovato di tutto, i tanti volontari che stamani (domenica 3 maggio) hanno approfittato dell’iniziativa organizzata dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord per ripulire i fiumi Camaiore e Baccatoio, due dei principali corsi d’acqua che sfociano sulla riva versiliese.

La domenica di festa e impegno era intitolata “Fiumi sicuri e puliti… spiagge più belle!”: una manifestazione alla sua prima edizione e che ora diventerà un appuntamento annuale, finalizzato – con la pulizia dei tratti dei rii in prossimità delle foci e del mare – a contribuire attivamente a ridurre l’annoso e problematico fenomeno del lavarone. All’evento, assieme al Consorzio di Bonifica, hanno partecipato il mondo del volontariato (in particolare la Misericordia di Capezzano Pianore), delle istituzioni (i Comuni di Viareggio, Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi), delle categorie (le associazioni degli albergatori e dei balneari dei quattro comuni della costa versiliese) e le due aziende per lo smaltimento dei rifiuti, Ersu e Sea Ambiente.

lavarone1 03.05.2015 (1024x768)Tutti alla fine hanno anche siglato un protocollo d’intesa, che d’ora in avanti coordinerà l’impegno dei vari soggetti nel contrasto degli effetti provocati dallo spiaggiamento di materiale vegetale e antropico sulla costa versiliese. Alla mattinata hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti, il vicesindaco di Camaiore Marcello Pierucci, l’assessore all’ambiente del Comune di Pietrasanta Italo Viti, l’amministratore unico di Ersu SpA Alberto Ramacciotti, la presidente dell’associazione degli albergatori di Viareggio Elisabetta Bellotti e dei balneari di Marina di Pietrasanta Francesco Verona.

“Nei prossimi giorni, gli uomini e i mezzi del Consorzio avvieranno, come ogni anno, i lavori di manutenzione sui corsi d’acqua della Versilia, compresi quelli che arrivano fino a sfociare al mare – spiega il presidente consortile Ismaele Ridolfi – Prima dell’inizio dei cantieri, abbiamo voluto prevedere questo momento di pulizia preventiva, per raccogliere i rifiuti impropriamente conferiti nei rii e per evitare che finissero triturati, assieme al materiale erboso, dai macchinari consortili. Così facendo, tutti insieme, abbiamo contribuito davvero a ridurre il fenomeno del lavarone. Il ringraziamento va quindi ai tanti volontari e ai dipendenti del Consorzio che hanno voluto essere presenti, per questa importante e gioiosa occasione di pulizia primaverile, che tanto bene fa al nostro ambiente. A tutti i cittadini, adesso, l’invito è di avere a cuore i rii: evitando accuratamente che materiale di qualsiasi tipo finisca negli alvei e segnalandoci prontamente ogni situazione non corretta”.

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ultimo aggiornamento: 03-05-2015


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